Roberto Di Matteo, giornalista freelance barese di 37 anni, è stato fermato ieri in Venezuela per aver introdotto in un carcere di Caracas materiale audiovisivo senza autorizzazione. A rivelarlo è il padre Antonio, ex presidente dell’Amtab ed esponente politico, che ora dopo ora da Sannicandro è in stretto contatto con la Farnesina per ricevere aggiornamenti in attesa dell’udienza per il processo.
Il freelance barese, che fa parte del gruppo di reporter “Gli occhi della guerra”, era in compagnia di un collega svizzero. “Questa volta ero molto preoccupato – racconta il padre – è stato in tanti luoghi di guerra in passato ma questa volta la situazione in Venezuela è molto tesa e qualsiasi iniziativa può essere interpretata in maniera negativa. La vicinanza della Farnesina ci fa ben sperare”. Roberto è sposato, ha una figlia di due anni e tra meno di un mese nascerà la sua secondogenita.