La federazione regionale dell’USB Puglia, esprime la massima solidarietà alle comunità dei braccianti migranti del “campo” di Rignano Garganico distrutto dalle fiamme questa notte e che ha causato la morte di due cittadini migranti. Queste sono le conclusioni tragiche di anni di assenza di politiche reali di accoglienza e il clima di caccia all’immigrato costruito nel nostro paese e nella nostra regione. Migliaia di braccianti agricoli buoni per i lavori schiavistici nelle campagne foggiane e pugliesi, a cui non viene riconosciuta alcuna dignità umana. Questi episodi sono proprio la conseguenza della caccia alle streghe dei benpensanti razzisti.
Aver avviato lo sgombero del campo di Rignano senza coinvolgere i lavoratori che lo abitano è stato un atto di prepotenza istituzionale che non è possibile accettare. Amministratori locali, politici regionali, imprenditori agricoli, hanno la responsabilità di queste due morti. L’Unione Sindacale di Base sosterrà tutte le iniziative di solidarietà e assistenza legale possibile e allo stesso tempo invita tutti i veri antirazzisti alla massima mobilitazione