Giovedì 8 giugno 2017, alle 16.30, nell’Aula Magna “A. Cossu”, il rettore dell’Università degli Studi di Bari, Antonio Felice Uricchio, conferirà la laurea honoris causa in medicina e chirurgia al dottor Vito Pompeo Pindozzi.
La solenne cerimonia si aprirà con gli interventi del rettore e del presidente della Scuola di Medicina, prof Loreto Gesualdo.
La Professoressa Maria Trojano, direttore del dipartimento di Scienze mediche di base, Neuroscienze ed Organi di Senso, leggerà le motivazioni del conferimento della laurea ” deliberata dal Senato accademico.
Il Professor Carlo Sborgia, ordinario di Oftalmologia dell’Università di Bari, terrà la laudatio.
Pindozzi svolgerà la sua Lectio Magistralis sul tema “ La salute alla radio: da Dulbecco al taxi”. Un’originale dissertazione sull’opportunità di un peculiare codice linguistico per la divulgazione scientifica rivolta al grande pubblico che trae origine dalla lunga attività di giornalista medico-scientifico esercitata da Pindozzi, il quale, in 45 anni di professione, ha maturato notevolissima esperienza di conoscenza diretta delle problematiche diagnostiche e cliniche nelle più prestigiose Accademie e istituti di ricerca in tutto il mondo: da Harvard a Miami, da Berlino a Stoccolma, da Chicago a San Francisco, da Houston a Toronto, da Singapore a Sidney.
Sui Quotidiani, alla Televisione e soprattutto alla Radio (dove Pindozzi ha raggiunto la prestigiosa carica di caporedattore centrale per i servizi medico-scientifici del Giornale Radio unificato GR1-GR2-GR3), il nostro laureando ha mostrato un’accurata e mai superficiale conoscenza degli argomenti affrontati che sono stati resi comprensibili al vasto pubblico senza mai scivolare verso la banalizzazione e/o il sensazionalismo.
Si consideri che soltanto in una delle trasmissioni radiofoniche da lui ideate, coordinate e condotte in 18 anni, sono stati affrontati 118mila quesiti clinici e ben 60mila sono stati oggetto di approfondimento e di spiegazione con la collaborazione diretta dei più illustri clinici italiani ed a volte anche stranieri.
Per tutta questa vasta presenza in ambito medico, Vito Pompeo Pindozzi è stato premiato una trentina di volte in concorsi le cui commissioni giudicatrici erano presiedute o composte da Premi Nobel per la Medicina (Renato Dulbecco, Paul Nurse, Louis Ignarro ecc.).
Pindozzi, originario di Eboli, vive e lavora a Roma da quasi 40 anni e – su proposta del Presidente del Consiglio – nel 1991 è stato nominato dal Capo dello Stato Commendatore al merito della Repubblica Italiana e, nel 2013, Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.