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Renzi e Emiliano ricuciono i rapporti “istituzionali”, ma sul referendum restano divisi

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Mer, 22 Marzo 2023 - 12:01
Emilianono Referendum

Le ragioni del Sì e del No in Puglia per il referendum sono state perorate ieri, nel corso di due distinti dibattiti, rispettivamente dal premier Matteo Renzi (ospite ad un incontro in Fiera del Levante) e dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che ha partecipato ad un incontro promosso dalla Cgil, Arci e Anpi.rnrnRenzi e le ragioni del Sìrnrn”Stiamo entrando nei quindici giorni che possono cambiare i prossimi anni. Sono decenni che tutti promettono qualcosa cambierà, adesso questo cambiamento dipende da voi, da noi. Ed è bellissimo, alla faccia di quelli che hanno tutto da ridire”. Così il premier dal palco della Fiera del Levante ieri sera. “Vincerà il No? – ha chiesto alla platea – Vorrà dire che gli italiani avranno deciso che va tutto bene come stiamo andando fino ad oggi”. “Vincerà il Sì? – ha concluso – Sarà una grande operazione di democrazia”. E ha aggiunto: “Quereleremo tutti quelli che dicono che abbiamo usato soldi delle istituzioni per inviare la lettera che il Pd sta indirizzando agli italiani per spiegare le ragioni del Sì al referendum costituzionale. Quelle lettere non sono pagate con i soldi degli italiani ma dai comitati del Pd”.rnrnEmiliano per il Nornrn”La riforma impedisce alle istituzioni locali di partecipare a decisioni importanti per il territorio. Se vincesse il sì, saremmo costretti a subire decisioni calate dall’alto. Si tratta di una forma presidenziale mascherata che non è stata discussa in maniera preventiva, a dimostrazione che è stata pensata altrove dai luoghi politici”. Così Michele Emiliano dal palco della Cgil durante un incontro al quale ha preso parte anche il segretario generale nazionale Susanna Camusso. Ed ancora: “Basterebbe una legge ordinaria per diminuire tutti gli stipendi di tutti i politici e per ridurre i costi spaventosi di Camera e Senato che rimarranno intatti anche con la riforma”.rnrnI rapporti ricucitirnrnSe sul referendum le posizioni sono divergenti, sembra invece essere stato ricucito il rapporto istituzionale tra i due esponenti politici.rnrn”Sicuramente è ricominciato positivamente un rapporto sotto l’aspetto istituzionale  – ha detto Emiliano – ma sbaglia chi ha interpretato in chiave referendaria il nostro riavvicinamento”, avvenuto nel corso di un incontro segreto a Roma nei giorni scorsi.

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