I 200 ex operai dell’Om di Modugno saranno tutti assorbiti dal nuovo investitore. Ad annunciarlo è stato il sindaco Nicola Magrone: “La nostra amministrazione ha ottenuto le garanzie che chiedeva per la riassunzione di tutti i lavoratori. Nel contratto di locazione per il passaggio dello stabilimento all’investitore Tua – annuncia attraverso una nota – è stata inserita la clausola che chiedevamo per il mantenimento dei livelli occupazionali. Quello di oggi è un successo per i lavoratori.
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Il risultato a cui abbiamo puntato sin dal 2013 e che abbiamo dovuto ottenere anche con una certa dose di fermezza lungo tutto questo faticoso percorso. Fermezza sul principio che la priorità erano e sono i lavoratori ex Om. Si tratta per di più di un risultato ottenuto perseguendo una via inedita, lo schema di acquisizione e cessione gratuita al soggetto che volesse rilevare il sito produttivo che ho proposto sin dal 2013. Una via che può fungere da modello nell’economia e nelle politiche industriali di aree come la nostra”.
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Stamattina, 9 settembre, il sindaco ha ricevuto in Comune i sindacati e i lavoratori , poi nella sede dell’assessorato al Lavoro della Regione Puglia c’è stato l’incontro con i dirigenti della società Tua Autoworks Industries e del gruppo Om-Kion per raggiungere un’intesa su alcuni punti della bozza del contratto di locazione che non offrivano sufficienti garanzie. “Il rispetto degli obblighi assunzionali da parte di Tua Autoworks – recita la clausola chiesta dal Comune di Modugno e accolta – costituirà per il Comune di Modugno condizione indispensabile per poter procedere al trasferimento del compendio immobiliare”