SABATO, 20 DICEMBRE 2025
85,950 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,950 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Farina 00, 0, tipo 1 e tipo 2, scopriamo le differenze

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 14:00
Farina

La farina 00 è la farina più raffinata, dove per raffinatezza si vuole intendere la farina con il livello di macinazione maggiore. Il processo utile a farla diventare 00, prevede l’eliminazione di tutte le parti migliori del grano da un punto di vista nutrizionale. Nello specifico la sua lavorazione e i successivi passaggi utili per farla diventare più bianca e lavorabile, comportano l’eliminazione della crusca e il germe di grano. La prima, ricca di fibre mentre il germe la parte ricca di sali minerali, amminoacidi e vitamine. Tutto ciò che verrà estratto dal processo, sarà costituito dal’amido e da poche altre proteine, il che rende l’apporto nutrizionale per l’organismo molto basso. La farina 0, meno la lavorata della 00, è ugualmente priva della maggior parte dei suoi principi nutritivi.

rn

La farina tipo 1, mediante la macinazione a pietra dell’intero chicco, evita l’eliminazione di molte parti dello stesso e attraverso uno specifico passaggio successivo, il setacciamento, l’unica separazione che viene messa in atto è quella di divisione dei granuli in relazione alla loro dimensione. I quantitativi di crusca e di germe di grano, quindi, risultano pienamente presenti.

rn

La farina tipo 2, anche venduta come farina semi-integrale, è una farina con granuli di grosse dimensioni, e possiede un alto contenuto di componenti fibrose e germi di grano rispetto a quelle precedentemente descritte. Le sue ottime caratteristiche nutrizionali e la sua lavorazione più semplice rispetto alla farina integrale la rendono un ottimo ingrediente per una panificazione naturale.

rn

Farina integrale, la migliore a livello nutrizionale poiché mediante la lavorazione a pietra (non obbligatoria) a bassa velocità, non risente del surriscaldamento prodotto durante la lavorazione e pertanto, tutti i principi nutritivi non subiscono alcuna alterazione. La completa lavorazione del chicco in tutte le sue parti: crusca, amido e germe di grano, la rendono un alimento completo.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, non si ferma all’alt. Inseguito...

Inseguimento della polizia locale di Bari, cominciato a Japigia, proseguito sulla...
- 20 Dicembre 2025

Natale, 19,3 milioni di italiani in...

A parità di notti fuori casa, chi si concederà una vacanza...
- 20 Dicembre 2025

Un cuore in salute aumenta la...

Mantenere il cuore in salute aumenta la longevità anche dopo un...
- 20 Dicembre 2025

Rinasce il Leon d’oro, icona dell’ospitalità...

"Il turismo è una risorsa fondamentale per la Puglia: vale circa...
- 20 Dicembre 2025