Ricco di fibre e sorprendentemente digeribile, oggi in tavola portiamo il topinambur. Un tubero “umile”, dalla forma un po’ bizzarra, che per anni è rimasto ai margini della cucina quotidiana e che invece merita un posto d’onore: dolce come una patata, profumato come un carciofo, leggero come poche altre verdure. Una piccola radice che racconta una tradizione contadina fatta di semplicità e benefici. Ma andiamo per gradi.
In primis, il topinambur è ricchissimo di inulina, una fibra solubile che favorisce la salute dell’intestino, sostiene la flora batterica buona e aiuta ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Per questo è considerato un alimento prezioso anche per chi deve tenere sotto controllo la glicemia. È inoltre ricco di vitamine del gruppo B, fondamentali per il sistema nervoso e il metabolismo, e contiene vitamina C, potente alleata del sistema immunitario. Non mancano i minerali: potassio, amico della pressione e dei muscoli; ferro, utile contro la stanchezza; e magnesio, che aiuta a contrastare lo stress e favorisce una buona funzionalità nervosa. Il tutto a fronte di pochissime calorie e zero glutine, che lo rendono adatto a tutti. Ecco due ricette semplici e gustose per portarlo in tavola.
Vellutata di topinambur e porri
Pulisci i topinambur eliminando la buccia con un pelapatate e tagliali a pezzetti. Affetta sottilmente un porro e fallo rosolare in una casseruola con un filo d’olio finché diventa morbido. Aggiungi i topinambur, mescola e lascia insaporire per un paio di minuti. Copri con brodo vegetale caldo e porta a ebollizione. Cuoci per circa 20–25 minuti, finché i topinambur non saranno teneri. A questo punto frulla tutto con un mixer a immersione fino a ottenere una crema liscia. Aggiusta di sale e pepe e completa con un giro d’olio extravergine e — se ti piace — una spolverata di paprika o rosmarino tritato. Perfetta nelle sere fredde.
Topinambur croccanti al forno con rosmarino
Lava bene i topinambur (puoi lasciare la buccia se sono freschi e biologici), tagliali a fette sottili o a spicchi e asciugali bene. Disponili su una teglia rivestita di carta forno e condiscili con olio extravergine, sale, pepe e abbondante rosmarino. Mescola con le mani per distribuire uniformemente il condimento. Inforna a 190°C per 25–30 minuti, girandoli a metà cottura, finché saranno dorati e croccanti. Puoi servirli come contorno, come snack alternativo alle patatine o come aggiunta a un’insalata.