I mercati, soprattutto quelli settimanali, sono sempre più vuoti. Al momento ci sarebbero almeno 261 stalli non occupati. La ricognizione è stata fatta dal Comune ed illustrata nei giorni scorsi durante la commissione consiliare al Bilancio. L’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli ha presentato la delibera che arriverà prima in giunta e poi in Consiglio.
Dall’atto si evince che sono 261 gli stalli liberi: in via Portoghese ce ne sono 59 non occupati, in via Vaccarella 40, 7 a San Girolamo, 28 in via Caduti Partigiani, 12 in via De Ribera. Situazione emblematica per il mercato ex via Peucetia ora situato nei pressi della struttura Santa Chiara: qui il lunedì e il giovedì su 22 stalli nessuno risulta occupato, il martedì solo 5 occupati, il mercoledì solo 3, il venerdì solo 2, il sabato solo 7. Poi c’è il mercato di via Manzari a Ceglie che prevede 48 stalli destinati alla vendita di prodotti alimentari ma che non è mai stato istituito.
“Dall’analisi dell’andamento degli ultimi bandi di concessione effettuata semestralmente dal settore Polizia Annonaria – commenta Pietro Petruzzelli – emerge una progressiva riduzione della domanda dei posteggi nei mercati settimanali cittadini, circostanza che ci indica l’esigenza di riorganizzare alcuni, tra cui quelli di via Portoghese e via Caduti Partigiani, e la possibilità di valutare la soppressione di mercati che non hanno mai funzionato a regime, come quello di Ceglie del Campo. Nonostante un calo significativo sia della domanda sia dell’affluenza degli avventori nei mercati settimanali, infatti, il Comune continua a sostenere una serie di spese per la gestione, tra cui la pulizia delle aree e gli interventi di manutenzione”.
“La delibera che sarà discussa in giunta nei prossimi giorni delinea perciò un percorso di riordino dei mercati settimanali che ha l’obiettivo di efficientarli e rilanciarli come luoghi vivi e attrattivi dell’economia urbana – ha detto ancora Petruzzelli – Sempre nella stessa direzione va l’idea, già prevista nel programma di mandato, di favorire, attraverso un avviso pubblico, la costituzione di un consorzio per la gestione dei mercati giornalieri di frutta e verdura che possa gestire direttamente i mercati e rappresentare le istanze degli operatori in un dialogo costante con l’amministrazione comunale volto a indicare possibili correttivi e nuove iniziative utili a rilanciare l’esperienza dell’acquisto nei mercati della città”.
