DOMENICA, 07 DICEMBRE 2025
85,620 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,620 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Rincari, la parola ai ristoratori: “Basta la gogna, ora parliamo noi”

La nota del Tni Ristoratori Italia

Pubblicato da: redazione | Gio, 10 Agosto 2023 - 11:40
ristoranti chiusi

“Farina +200% rispetto al 2022, mozzarella +60% in un anno, affitto locale +30% in dieci anni e la lista è lunga e potrebbe continuare”. Sono i conti dei ristoratori, da nord a sud del Paese, si spiega in una nota di Tni Ristoratori Italia, che dopo il Covid devono affrontare l’emergenza rincari. “Non si parla di questo, ma di uno scontrino di 2 euro per un piatto condiviso. Guarda caso questi polveroni vengono sollevati proprio nel momento in cui si deve far dimenticare il grosso dramma di: inflazione, mutui alle stelle, speculazioni e aiuto forzato alle povere banche. Basta mettere in croce e colpire l’intera categoria di ristoratori per due o tre scontrini.

Sono casi isolati e comunque ogni ristorante – dichiara Raffaele Madeo, presidente di Tni Ristoratori Italia – ha tutti i prezzi ben visibili sui menù”. “Perché invece non si dice – prosegue – che dopo il Covid è aumentato tutto, tanto che i ristoratori dovrebbero adeguare i prezzi almeno volta a settimana? Invece nessuno lo fa, assorbiamo la quasi totalità di questi rincari, per consentire alle persone di venire ancora al ristorante, e intanto rischiamo di fallire. Le materie prime, gli affitti, l’acqua, la tariffa sui rifiuti continuano a rincarare e si tratta di mere speculazioni. Le commissioni sui Pos restano alte e ormai il 90% delle transazioni sono elettroniche, con migliaia di euro, frutto del lavoro dei ristoratori, che ogni anno vanno alle banche. I locali, soprattutto quelli di periferia, sono in ginocchio”. “In un contesto come questo – conclude il presidente di Tni Ristoratori Italia – è inaccettabile che la ristorazione italiana, fiore all’occhiello del nostro Paese venga messa alla gogna perché un ristoratore ha fatto pagare due euro, come scritto da menù, per un piattino condiviso. Tra l’altro, è sacrosanto farlo, chi siede al tavolo occupa un posto e paga un coperto anche se non consuma”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, si illumina piazza del Ferrarese:...

Pochi minuti dopo le 20, piazza del Ferrarese si è illuminata...
- 6 Dicembre 2025

Autostrade, dal 2026 rimborsi per chi...

“Bene, passo avanti importante, anche se non ancora sufficiente. Si è...
- 6 Dicembre 2025

Bari illumina il Natale sott’acqua con...

A Bari il Natale arriva anche sott’acqua. Lunedì 8 dicembre, alle...
- 6 Dicembre 2025

Il Natale costa caro: ecco tutti...

Il Natale è ormai alle porte e, come ogni anno, l’O.N.F....
- 6 Dicembre 2025