SABATO, 06 DICEMBRE 2025
85,600 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,600 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Crac delle Sud Est, condannato a 10 anni Fiorillo

Confiscati 6,3 milioni di euro

Pubblicato da: redazione | Ven, 1 Marzo 2024 - 21:09
freepik

Il Tribunale di Bari ha condannato a 10 anni di reclusione l’ex amministratore unico di Ferrovie del Sud-Est Luigi Fiorillo, riconosciuto responsabile dei reati di bancarotta fraudolenta e di alcuni episodi di distrazione e dissipazione del patrimonio societario, avvenuti negli anni tra il 2001 e il 2015.

Le condotte di Fiorillo, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Bari, portarono al crac da 230 milioni della società. Fiorillo è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e nei suoi confronti è stata disposta l’inabilitazione di esercitare un’attività di impresa e l’incapacità di esercitare uffici direttivi in qualunque impresa per 10 anni.

Fiorillo dovrà pagare una provvisionale da un milione di euro nei confronti di Fse, da 15mila euro al ministero dei Trasporti e da 20mila euro alla Regione Puglia, tutti costituiti parte civile.

In totale le condanne inflitte sono state cinque. Il Tribunale ha infatti condannato a quattro anni e mezzo Ferdinando Bitonte, gestore di alcune società che avrebbero contribuito alla distrazione di 53 milioni di euro da Fse; a quattro anni l’avvocato Angelo Schiano per la distrazione di 27 milioni di euro dal patrimonio di Fse, e l’ex dirigente di Fse Francesco Paolo Angiulli. L’ex dipendente di Fse Nicola Di Cosola è stato condannato a due anni (pena sospesa) per un episodio di dissipazione del patrimonio societario. Angiulli, Schiano e Bitonte sono stati interdetti per 5 anni dai pubblici uffici. Tutti i condannati dovranno risarcire – in solido – Fse, Ferrovie dello Stato, ministero dei Trasporti e Regione Puglia, e sono stati condannati al pagamento delle spese legali. Gli altri otto imputati (Vito Antonio Prato, Carolina Neri, Gianluca Neri, Gianluigi Cezza, Rita Giannuzzi, Carlo Beltramelli, Fabrizio Romano Camilli e Sandro Simoncini) sono stati tutti assolti per gli episodi di dissipazione a loro contestati.

La Procura ha espresso “soddisfazione” per il riconoscimento da parte del Tribunale del reato di bancarotta fraudolenta.Con la stessa sentenza con cui il Tribunale di Bari ha condannato Luigi Fiorillo, Angelo Schiano, Ferdinando Bitonte, Francesco Paolo Angiulli e Nicola Di Cosola (pena sospesa) per il crac di Ferrovie del Sud Est, i giudici hanno anche disposto la confisca di oltre 6,3 milioni di disponibilità finanziarie nei confronti dell’ex amministratore unico Fiorillo, di 155mila euro per Schiano, di oltre 100mila euro per Bitonte – e per le società a lui riconducibili – e di 56mila euro per Angiulli. Ne dà notizia l’Ansa.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Ponte 8 dicembre: rincari dei prezzi...

Gli italiani che si metteranno in viaggio per il ponte dlel’8...
- 5 Dicembre 2025

Sanità, allarme salute mentale tra gli...

Più del 50% degli infermieri italiani presenta segni di disagio psichico,...
- 5 Dicembre 2025

Il PNI 2026 si terrà a...

Bari ospiterà l’edizione 2026 del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la...
- 5 Dicembre 2025

Bari, al Museo di Santa Scolastica...

Un percorso tra gioco, tradizione e memoria dedicato ai bambini, ma...
- 5 Dicembre 2025