Una sigaretta lanciata addosso a una tartaruga e poi ripetuti calci, anche alle altre, per farle cadere in acqua in un laghetto nel parco 2 Giugno, a Bari. Protagoniste due ragazze: una colpiva gli animali e l’altra riprendeva la scena, per poi condividere il video sui social. Le due giovani nelle scorse ore sono state denunciate alle forze dell’ordine dalla Lega anti vivisezione (Lav) che diversi mesi fa ha aperto uno sportello nel capoluogo pugliese. Oltre al video, spiegano dall’associazione, ci sono stati anche “macabri commenti ironici”.
“Il gatto Grey gettato in una fontana gelata e poi morto sempre nel Barese, la capretta di Anagni presa a calci in un agriturismo e poi morta e ora queste tartarughe – afferma Annarita D’Errico, responsabile nazionale degli sportelli Lav contro i maltrattamenti sugli animali -. Non si può e non si deve parlare di bravata, di ragazzata. È un atto violento e sistemico nei confronti degli animali, al quale va data una risposta ferma e coraggiosa”.
Bari, prende a calci tartaruga: la Lav presenta denuncia
"Non è una bravata, è una violenza"
Pubblicato da: redazione | Gio, 27 Marzo 2025 - 16:07

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