Il silenzio dei cortili si farà voce, le pietre racconteranno storie e le dimore solitamente chiuse torneranno a vivere. A Bitonto è tempo di Cortili Aperti, l’appuntamento che da undici edizioni spalanca al pubblico i tesori nascosti del borgo antico e del patrimonio architettonico cittadino. Sabato 24 e domenica 25 maggio, la città si trasformerà in un museo a cielo aperto, offrendo a cittadini e visitatori la possibilità di esplorare 52 luoghi straordinari, tra cortili, chiese, palazzi, giardini e ville private, gratuitamente.
Promossa dalla sezione Puglia dell’A.D.S.I. – Associazione Dimore Storiche Italiane – in collaborazione con il Comune di Bitonto, la manifestazione si inserisce all’interno della Giornata Nazionale delle Dimore Storiche. L’obiettivo è chiaro: valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e storico attraverso un’esperienza autentica, coinvolgente, capace di avvicinare il pubblico alla memoria del territorio.
Il successo delle scorse edizioni, che ha attirato migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, ha spinto l’organizzazione a fare un ulteriore salto di qualità. Quest’anno, infatti, l’itinerario si amplia e si arricchisce con due importanti novità: la chiesa di Santa Lucia, edificio medievale che conserva una rara statua lignea snodabile del Cristo, e l’antico forno di San Luca, un autentico monumento dell’archeologia domestica, con il suo enorme piano cottura di 32 metri quadri, un tempo al servizio delle famiglie nobili del quartiere.
A guidare il pubblico attraverso questo viaggio nel tempo saranno oltre 600 studenti delle scuole cittadine, coinvolti nel ruolo di “novelli ciceroni”. Giovani preparati e appassionati, veri custodi del bello, che accompagneranno i visitatori con aneddoti, racconti storici e curiosità, trasformando ogni tappa in un’esperienza educativa e emozionale. Il loro lavoro, curato nei minimi dettagli dai docenti delle scuole di primo e secondo grado, è parte integrante del successo di questa manifestazione, che ha fatto della partecipazione attiva dei ragazzi un tratto distintivo.
Il percorso espositivo è suddiviso in quattro itinerari tematici: medievale, rinascimentale, barocco e ottocentesco. Un modo per attraversare le epoche e cogliere l’evoluzione stilistica e architettonica della città, scoprendo come ogni angolo, ogni dettaglio, racconti un pezzo di storia. Tra i siti visitabili, spiccano il Torrione Angioino, simbolo della città, il Museo Diocesano, il Teatro Traetta, la chiesa del Purgatorio, la Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, i Giardini Pensili, il Museo Archeologico De Palo – Ungaro, e tanti altri ancora.
L’edizione 2025 non sarà solo visita e scoperta: ad arricchire il programma ci saranno eventi musicali, culturali e conferenze, come quella di Maria Cristina Rossi, storica dell’arte, che domenica proporrà un intervento dal titolo “Uomini, memoria e monumenti: Bitonto tra Medioevo e Rinascimento”. Tra i momenti più attesi, il concerto degli studenti delle scuole medie a indirizzo musicale “Rutigliano-Rogadeo” e “Sylos”, e l’esibizione del coro di musica sacra “Santa Scorese”, dedicato alla giovane donna vittima di femminicidio, originaria di Palo del Colle. Un tributo musicale che unisce arte e memoria in un messaggio di impegno civile.
L’appuntamento è per: Sabato 24 maggio, dalle ore 18:00 alle 21:00. Domenica 25 maggio, in doppia fascia: dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 21:00. L’ingresso è libero e tutti i visitatori saranno accolti presso l’info point situato nei pressi del Torrione Angioino. Per ulteriori dettagli, il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.bitontocortiliaperti.it, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram della manifestazione.