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Bari, il Comune ci riprova: nuovo bando per l’ex Ancora

Per il rilascio di una concessione demaniale marittima con finalità turistico - ricreativa

Pubblicato da: redazione | Ven, 25 Luglio 2025 - 16:12
ex Ancora (1)

È stata pubblicata sul sito del Comune di Bari la determina propedeutica all’indizione della nuova procedura di gara per il rilascio di una concessione demaniale marittima con finalità turistico – ricreativa relativa all’area, già destinata precedentemente a ristorante, denominata “L’Ancora”, situata sulla litoranea nord, a Palese, sul lungomare Tenente Nicola Massaro.

La concessione, della durata minima di 15 anni e massima di 20, prevede da parte dei partecipanti, a far data dal rilascio, la possibilità di realizzare un volume edilizio complessivamente di 727,20 mq circa, prevedendo quindi una riduzione della superficie occupata rispetto al vecchio edificio. La costruzione, che insisterà in gran parte sul sedime del precedente, ospiterà due funzioni distinte e sarà dotata di un patio centrale di 38 mq circa, che conterrà un’area a verde e una scala elicoidale per raggiungere la terrazza superiore.

“La valorizzazione della costa attraverso le aree e le strutture che vi insistono è uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale – commenta l’assessore alla Blue Economy Pietro Petruzzelli -. La scelta di insistere sulle procedure di gara, anche laddove nelle prime fasi ci sono state complicazioni, è indice della convinzione che, solo attraverso la collaborazione trasparente e sostenibile tra pubblico e privato, sarà possibile riqualificare aree e strutture, anche sulla costa, in grado di rendere attrattiva la città e rappresentare un presidio sul territorio. In questi mesi gli uffici hanno, inoltre, registrato un discreto interesse circa gli investimenti sul litorale a nord di Bari. Interesse che, se rispettoso dei criteri paesaggistici e amministrativi, siamo intenzionati a sostenere e a supportare attraverso procedure come quella che stiamo avviando per l’ex Ancora”.

Le funzioni individuate dall’ente, da realizzare presso la nuova area in concessione, consistono in:

· una porzione del fabbricato deve essere concepita per ospitare l’attività in concessione (verosimilmente bar/ristorazione) e i servizi annessi (superficie coperta 475 mq. circa). Di esclusiva pertinenza sono la terrazza superiore e il patio piantumato;

· una porzione di fabbricato deve essere destinata all’attività di deposito/noleggio di piccoli natanti, derive, SUP, canoe, kayak, surf, windsurf, kytesurf e moto d’acqua elettriche, un’aula per le lezioni teoriche della scuola di vela e i servizi (superficie coperta 255 mq. circa);

· un’area sabbiosa attrezzata con ombrelloni e sdraio che occupa la precedente terrazza a mare;

· un pontile per facilitare l’accesso in acqua;

· un’area a parcheggio con pavimentazione drenante e piantumazione di tamerici al fine di mitigarne l’impatto.

La scelta dei materiali da impiegare dovrà essere eseguita in modo compatibile con la natura e la tutela ambientale del luogo. Si prediligeranno materiali, rivestimenti e impianti resistenti all’azione aggressiva del mare, ma, nel contempo, paesaggisticamente compatibili con lo stesso, in linea con i Criteri Ambientali Minimi (CAM).

Per il volume da realizzare la scelta dovrà ricadere sull’utilizzo di strutture con intelaiatura metallica o in legno e chiusure in legno e vetro per limitare l’impatto delle fondazioni e favorire un intervento il più possibile reversibile. La scelta di introdurre l’attività di deposito/noleggio e scuola di vela, con la relativa pertinenza per la messa in acqua e la messa a secco dei piccoli natanti, ha come fine addizionale l’inserimento di una funzione compatibile con la natura del luogo, che funga da catalizzatore per il recupero e la riqualificazione del sottoutilizzato porticciolo adiacente.

La dotazione a verde dovrà consistere nella piantumazione di alberi all’interno del patio e la sistemazione di una dotazione verde con essenze mediterranee (verosimilmente tamerici) nella parte est dell’area per mitigare l’impatto della zona dedicata alla sosta. L’area sabbiosa che occuperà lo spazio occupato dalla precedente terrazza a mare, per una superficie di 350 mq. circa, dovrà essere dotata di ombrelloni e sdraio. Per migliorare la fruibilità e la sicurezza dell’accesso al mare dovrà essere introdotto un pontile in legno dotato di scale. L’intervento dovrà completarsi con un adeguato impianto di illuminazione e l’installazione di idoneo arredo urbano prospicente il sito di intervento.

Il concessionario è tenuto a prendere in consegna l’area oggetto di concessione provvedendo alla relativa custodia, nonché alla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura che sarà realizzata.

Ogni intervento da effettuarsi necessita, oltre che delle autorizzazioni ordinarie relative alle opere a farsi, anche della preventiva autorizzazione ex art. 24 Reg. Esec. Cod. Nav. connessa con l’uso del demanio marittimo.

Sono a carico dell’aggiudicatario anche le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rendersi necessarie per l’esercizio delle attività da svolgere, senza aver nulla a pretendere dall’Amministrazione concedente, nonché gli oneri connessi con le utenze idrico – fognarie e di energia elettrica e/o metanifera e, a tale scopo, il concessionario deve provvedere ad eseguire gli allacci e ad attivare le utenze.

Per l’intera durata della concessione il concessionario è tenuto a garantire sia la pulizia del bene, mantenendo sgombra da rifiuti di ogni genere l’area demaniale marittima in concessione e quella immediatamente adiacente, sia la manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto, dei servizi igienici a servizio di quest’ultimo e dell’area in concessione. I servizi di pulizia sono garantiti effettuando la raccolta differenziata dei rifiuti mediante l’allocazione di appositi contenitori ed avviando i rifiuti negli appositi punti di raccolta.

Il concessionario dovrà predisporre gli apprestamenti necessari a garantire la sicurezza della balneazione, in conformità alle norme vigenti, su tutto il fronte mare dell’area in concessione e adattare le strutture in concessione per rendere le stesse accessibili e/o visitabili da parte delle persone con disabilità.

Il canone annuo di concessione demaniale marittima posto a base di gara e soggetto al rialzo è pari a € 3.462,82, determinato in base alla normativa vigente.

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