L’ex ospedale militare “Luigi Bonomo” di Bari si prepara a una nuova vita: diventerà una grande residenza universitaria. È stata infatti affidata all’Agenzia del Demanio la progettazione del complesso, che ospiterà oltre 400 studenti, visiting professor e dottorandi, oltre a uffici e spazi per Adisu Puglia.
L’intervento, dal valore di 30 milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia con i fondi FSC nell’ambito dell’Accordo per la Coesione, punta a fronteggiare la cronica carenza di alloggi per universitari fuori sede e, allo stesso tempo, a contribuire alla rigenerazione urbana della zona di via Petroni.
Il progetto prevede la rifunzionalizzazione di cinque padiglioni dell’ex presidio militare, con l’obiettivo di realizzare 416 posti letto, aree dedicate alla ricerca e servizi collegati al diritto allo studio. Una parte del complesso sarà destinata ad alloggi temporanei per docenti e ricercatori stranieri. L’iniziativa rientra nel “Piano Città degli Immobili pubblici” avviato dal Demanio, che a Bari comprende anche altri interventi strategici: il Parco della Giustizia nelle ex caserme Milano e Capozzi, il Parco dell’Innovazione nell’ex caserma Magrone, oltre al recupero dello stesso ospedale “Bonomo”.
Il capo di Gabinetto della Regione Puglia ha sottolineato come l’operazione rappresenti “un’opportunità non solo per garantire il diritto allo studio e rafforzare il sistema universitario regionale, ma anche per valorizzare il patrimonio pubblico e promuovere processi di rigenerazione urbana a beneficio della città e della comunità accademica”.