L’intervento del presidente della BCE sui prezzi è tardivo, e le famiglie italiane nell’ultimo periodo stanno pagando il conto di rincari che, per alcune voci, risultano esorbitanti. Lo afferma Assoutenti commentando le dichiarazioni odierne di Christine Lagarde. A dirlo è Assoutenti.
“Prima l’emergenza Covid, poi la guerra in Ucraina, hanno spinto al rialzo i listini al dettaglio di una moltitudine di prodotti. A tutto ciò si aggiungono la crisi delle materie prime causata dai cambiamenti climatici e fenomeni speculativi che danneggiano le tasche dei consumatori – spiega il presidente Gabriele Melluso – I rincari alimentari dell’ultimo periodo pesano per 6,2 miliardi di euro sugli italiani, con una maggiore spesa solo per l’acquisto di cibi e bevande pari a +343 per una famiglia con due figli rispetto allo scorso anno”.
Analizzando i rincari annui voce per voce, in testa alla classifica si piazza il cacao in polvere i cui listini salgono del +23,6% su base annua, seguito dal caffè (+22%), agrumi (+13,3%), cioccolato (+11%), burro (+10,6%). In sensibile aumento anche pomodori, arance, formaggi, carne e uova – conclude Assoutenti.