Intorno è pieno di cantieri perché Bari, e in questo caso specifico la stazione, si prepara a cambiare volto. Nel frattempo però, non mancano le zone d’ombra, quelle in cui, a fare da contraltare al nuovo che avanza, ci sono le immagini tangibili della realtà in cui i progetti non bastano ad immaginare la città del futuro perché, quella del presente, è ancora circondata da incuria e degrado. A denunciarlo sono gli stessi cittadini, molti dei quali interpellati proprio di fronte alla stazione. C’è speranza, ma anche tanto rammarico per le condizioni in cui, ancora oggi, verte la città.
“Di lavori e migliorie ne sono state fatte tante – racconta una studentessa – ma nell’essenza Bari è la stessa. Il verde urbano non è curato, questi alberi o meglio, quello che resta (commenta indicando quelli che voi vedete in foto), sono stati abbandonati ad anni di degrado e oggi le aiuole dei loro scheletri sono praticamente pattumiere. Se non c’è cura nel quotidiano come possiamo sperare che con interventi straordinari tutto possa cambiare? Questo è solo uno dei tanti angoli bui, la stazione è piena di sporcizia e degrado”, conclude. Parole a cui fanno eco quelle di tanti altri, tra questi spicca la denuncia di una donna più anziana, mamma e nonna. “Ormai evito di passare di qui la sera – denuncia – così come lo vieto ai miei figli ed esorto le mie amiche con figlie femmine a fare lo stesso. Non i piace l’aria che si respira, c’è gente poco raccomandabile e neanche con la presenza delle forze dell’ordine mi sento sicura, perché basta girare l’angolo e sei sola. Qui intorno è tutto sporco, le strade sono dissestate. Eppure è il primo posto che vedono i turisti: una vergogna”, conclude.