I tantissimi cantieri aperti in città, quale più e quale meno, stanno avendo delle conseguenze non indifferenti sul commercio barese. Le attività stanno subendo dei cali di fatturato a causa del protrarsi delle opere. I lavori procedono in modo disomogeneo, con presenze a intermittenza nei cantieri, aree che vengono chiuse e poi riaperte e una generale sensazione di incertezza. Nel frattempo, le attività commerciali e artigianali della piazza e delle vie limitrofe stanno affrontando danni significativi, aggravati dalla riduzione dei parcheggi e dal calo dei flussi di clientela. In un periodo come quello natalizio in cui si dovrebbe risorgere, o quantomeno tornare a respirare.
Nessuna contrarietà ai lavori, sia chiaro, da parte degli imprenditori (o almeno di alcuni). Ma si sente l’esigenza di avere certezze sui tempi e maggiore attenzione sui problemi che da tempo gli esercenti denunciano a fronte di una situazione di disagio e insicurezza che persiste. Insomma i cantieri continuano a creare un clima di tensione e ad alimentare timori tra i commercianti che vivono lunghi periodi di magra. Si tratta insomma di categoria ormai stremata e sfiduciata. Negli ultimi mesi le grida di aiuto e di denuncia arrivano da ogni dove, da ogni parte della città. Da via Argiro a piazza Moro a via Manzoni, per citarne alcuni. Senza poi dimenticare poi il progetto Brt considerato dai commercianti un vero e proprio “colpo al cuore della città”. I negozianti di via Brigata Regina lo considerano una “condanna alla morte lenta”. Questa volta invece il grido di allarme arriva da corso Benedetto Croce, una volta cuore pulsante del commercio di Carrassi.
“Il Comune di Bari ci ha messo in difficoltà – spiega infatti Barbara di Molfetta, titolare di due attività una sul corso e una in via Argiro- Siamo già preoccupati per il Brt e il relativo cantiere. Ma oltre il danno la beffa. I lavori per i sottoservizi proprio in questo periodo in cui noi speravamo di risorgere e respirare ci sta creando danni significativi. Viene chiusa a tratti la via e noi ci ritroviamo a non poter far accedere i nostri clienti all’interno delle nostre attività commerciali. Il Comune non ci presta l’attenzione che meritiamo”. Le sue parole possono essere ascoltate nel video sotto allegato.
L’avvio delle opere ha implicato alterazioni della viabilità, comportando l’interruzione di alcuni percorsi stradali o la sostanziale interdizione all’accesso di alcune aree. A pagare il conto più salato sarebbero quindi proprio le attività commerciali. E il Comune che fa? A detta dei negozianti “nulla”.
“Basta decisioni calate dall’alto – hanno denunciato commercianti e residenti della zona – Il progetto del Brt in via Brigata Bari e via Brigata Regina è un colpo al cuore della città, ai suoi commercianti e ai suoi cittadini. Dietro la maschera della “mobilità sostenibile” si nasconde l’ennesima scelta scellerata e distruttiva, che cancella centinaia di posti auto e
“Chi lavora ogni giorno per tenere in vita il quartiere viene lasciato solo, ignorato da chi pianifica senza ascoltare, da chi parla di progresso ma distrugge la quotidianità di intere famiglie – proseguono i cittadini in una nota – Le strade non sono solo asfalto: sono vita, lavoro, comunità. Togliere i parcheggi significa tagliare le gambe ai commercianti, scoraggiare i clienti, isolare chi vive qui da sempre”.