Il bonus da 55 euro per le bollette della luce destinato alle famiglie vulnerabili con Isee fino a 15.000 euro o con almeno 4 figli a carico e Isee fino a 20.000 euro è una misura che non risolve il problema del caro-bollette in Italia. Lo afferma il Codacons, commentando il nuovo sussidio inserito nell’ultima bozza del decreto energia.
E’ giusto aiutare le famiglie più fragili, ma la strada dei bonus non può essere l’unica percorribile per abbattere la spesa energetica degli italiani – spiega il Codacons – Per gli utenti vulnerabili nell’ultimo trimestre del 2025 le tariffe della luce risultano ancora superiori dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, e addirittura rispetto alla fine del 2020 oggi la bolletta della luce sul mercato regolato da Arera è più alta del 49,7%.
Numeri che dimostrano l’esigenza di interventi strutturali per superare la strada dei bonus e ottenere una riduzione della spesa energetica che valga per tutte le famiglie e per le imprese, considerato che i prezzi dell’energia risultano ancora oggi sensibilmente più elevati rispetto al periodo pre-crisi – conclude il Codacons.