SABATO, 13 DICEMBRE 2025
85,777 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,777 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Edilizia, crescono gli infortuni in Puglia: +6,4% nei primi nove mesi del 2025

Nel 2024 oltre duemila casi. Cgil: "Nei cantieri si muore come cinquant’anni fa"

Pubblicato da: redazione | Ven, 12 Dicembre 2025 - 14:04
foto freepik

In Puglia tornano a salire gli infortuni sul lavoro nel settore dell’edilizia. Secondo i dati dell’Inail regionale, tra gennaio e settembre 2025 sono state presentate 1.363 denunce, contro le 1.281 dello stesso periodo del 2024: un aumento del 6,4%. Nel complesso, in tutti i comparti produttivi, nei primi nove mesi dell’anno le segnalazioni hanno superato quota 20.600. L’anno precedente, nel 2024, gli incidenti denunciati nei cantieri erano stati 2.028, una media di più di cinque al giorno.

I numeri sono stati diffusi durante l’incontro conclusivo del progetto “Di lavoro si vive”, ospitato nella sede dell’Inail Puglia. Un percorso formativo rivolto ai lavoratori dei settori agricolo e delle costruzioni, promosso da Cgil Puglia insieme alle categorie di riferimento e all’ente di formazione Smile Puglia.

“Questi dati confermano che non possiamo abbassare la guardia”, ha dichiarato Ignazio Savino, segretario generale Fillea Cgil Puglia. “L’aumento dei cantieri non può tradursi in ritmi insostenibili, mansioni accelerate e formazione insufficiente. Ancora oggi ci si infortuna — e spesso si muore — per le stesse cause di cinquant’anni fa: cadute dall’alto, carichi sospesi, assenza di adeguate misure di sicurezza”.

Il sindacato denuncia anche un quadro complesso fatto di precarietà, lavoro nero e grigio, ricatti ai danni dei lavoratori stranieri — “raddoppiati nel settore edile” — e difficoltà delle piccole imprese a investire in innovazione e formazione. “In queste condizioni — prosegue Savino — gli operai sono spesso impossibilitati a segnalare rischi o violazioni. La repressione non basta: serve prevenzione e una strategia regionale chiara”.

Fra le criticità ricordate, anche le malattie professionali: disturbi articolari e muscolari e patologie legate all’esposizione all’amianto, ancora presente in diverse strutture. La Fillea Cgil chiede al nuovo governo regionale un confronto per definire standard uniformi di prevenzione, l’introduzione di una patente a punti per escludere dalle gare pubbliche le imprese irregolari e una riorganizzazione delle turnazioni nei cantieri “per aumentare l’occupazione a parità di salario”. Critiche anche al governo nazionale, accusato di aver “liberalizzato l’uso dei contratti e il subappalto a cascata”. “Sono tutti motivi — conclude Savino — per cui invitiamo i lavoratori ad aderire allo sciopero del 12 dicembre indetto dalla Cgil”.

Foto freepik

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Gas: Arera taglia le tariffe dello...

Con le nuove tariffe del gas per gli utenti vulnerabili la...
- 13 Dicembre 2025

Dogstar live a Bari, la band...

La band di Keanu Reeves si esibirà nella Fiera del Levante...
- 13 Dicembre 2025

Edilizia, crescono gli infortuni in Puglia:...

In Puglia tornano a salire gli infortuni sul lavoro nel settore...
- 13 Dicembre 2025

Puglia, la crisi idrica diventa emergenza...

Lo sblocco dei fondi per completare l’interconnessione idrica tra la diga...
- 13 Dicembre 2025