Si intitola “Lo sguardo delle donne, la vista sulle donne” l’evento organizzato dall’APS G.I.R.A.F.F.A. e dall’assessorato alle Culture, nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità – 3° edizione”, promosso e finanziato dal Consiglio regionale pugliese nell’ambito degli interventi a contrasto della violenza sulle donne e del raggiungimento della parità di genere.
L’iniziativa si terrà domani, mercoledì 17 dicembre, a partire dalle ore 15, nella sala ex Tesoreria comunale (ingresso via Roberto da Bari 1), per un pomeriggio che unirà l’arte, il cinema e la fotografia al fine di raccontare le donne, il loro corpo e le loro vite, sotto molti punti di vista.
Dopo i saluti dell’assessora alle Culture Paola Romano e della presidente dell’APS G.I.R.A.F.F.A. Maria Pia Vigilante, l’appuntamento prevede una lezione della giornalista e critica d’arte Marilena Di Tursi dal titolo “Your body is a battleground” (il tuo corpo è un campo di battaglia), che porterà il pubblico nei percorsi tracciati dall’arte contemporanea, dalle tele alle installazioni. “Your body is a battleground” è infatti il titolo di una famosa opera realizzata dall’artista americana Barbara Kruger per il movimento femminista negli anni Ottanta: sarà utile a introdurre una conversazione sui tanti modi in cui l’arte contemporanea si è occupata della violenza nei confronti delle donne, puntando su artiste che hanno usato le proprie opere come strumento di denuncia e di lotta, contro gli stereotipi culturali e di genere.
A seguire, l’inaugurazione della mostra fotografica multimediale “Ri – Tessere” curata dall’avvocata Olga Diasparro: si tratta di un reportage sulla ripartenza di donne vittime di tratta, ospiti della casa rifugio “ViTA”, e di donne vittime di violenza domestica utenti del centro “Paola Labriola”, che hanno usato il filo per ricucire gli strappi della loro anima. “Ri – Tessere” è una mostra che usa le parole della speranza e riprende alcuni dei momenti vissuti da queste donne durante il laboratorio della fondazione “Le Costantine”, durante il quale hanno imparato a usare vecchi telai, affiancando alla tessitura la ritessitura di se stesse e la voglia di riscatto ed emancipazione. La mostra sarà anche occasione per mostrare al pubblico lo spot su Ri-Tessere diretto dal regista Alessandro Piva.
Il pomeriggio si concluderà con il cinema grazie alla lezione di Dalila Bellomo e Alessandra Pizzileo, dottorande di Gender Studies, l’indirizzo artistico mediale dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, e relatrici de “Lo sguardo del cinema sulle donne”. Al centro degli studi il ruolo della settima arte nel racconto delle donne nel corso del tempo, il linguaggio utilizzato per parlare di violenza psicologica, di sopraffazione e di disagio: attraverso la proiezione di brevi filmati tratti da pellicole che hanno fatto la storia del cinema internazionale, le relatrici condurranno il pubblico verso una maggiore comprensione delle immagini e dei dialoghi, attraversando il tempo e la storia.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.