È stata inaugurata questa mattina la nuova area sosta di San Girolamo (in strada San Girolamo ad angolo con via Costa), alla presenza del sindaco Vito Leccese, dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, della presidente del Municipio III Luisa Verdoscia, insieme a consiglieri comunali, consiglieri municipali e tecnici comunali.
L’opera mette a disposizione oltre 140 nuovi posti auto, tra cui 7 stalli riservati a persone con disabilità e 25 posti dedicati a biciclette e motocicli, contribuendo in modo significativo al miglioramento dell’accessibilità e della vivibilità del quartiere.
“La realizzazione di quest’area parcheggio è stata il primo impegno che abbiamo assunto all’inizio del mandato – ha dichiarato il sindaco di Bari Vito Leccese –. Siamo molto soddisfatti di aver dato una risposta all’annosa richiesta di posti auto nel quartiere, anche alla luce della rinnovata attrattività dell’area dopo il restyling del waterfront, e allo stesso tempo di aver riqualificato uno spazio incolto restituendolo alla comunità. Nei prossimi mesi valuteremo una regolamentazione più puntuale della sosta, per garantire ai residenti una maggiore serenità nella fruizione delle strade del Municipio”.
“Sono felicissimo di inaugurare quest’opera pubblica, perché è stata una delle prime cose che mi hanno chiesto il Consiglio municipale e il comitato di quartiere di San Girolamo – sottolinea l’assessore Scaramuzzi – . La riqualificazione del lungomare di San Girolamo, infatti, ha reso bellissimo e attrattivo questo tratto di costa, ma ha anche attirato centinaia di auto, soprattutto nei mesi più caldi e durante i fine settimana, rischiando di congestionare il quartiere. La nuova area di sosta vuole essere una prima risposta concreta per tutti coloro che frequentano San Girolamo, con l’invito a lasciare l’auto e passeggiare a piedi, considerando anche che il mare è davvero vicinissimo e il lungomare dista dal parcheggio meno di 200 metri. La posizione dell’area di sosta è, inoltre, strategica, perché è al centro di tre istituti scolastici inferiori, quindi serve anche ai genitori per lasciare le auto e accompagnare i bambini a scuola in sicurezza. Ci tengo a evidenziare, infine, le caratteristiche tecniche dell’opera, realizzata con materiali ecologici, completamente permeabili, alberi di tiglio, nuova illuminazione, pensata anche per svolgere la funzione di una piazza all’aperto per iniziative culturali e aggregative del quartiere”.
Il progetto ha preso avvio da una profonda attività di recupero e risanamento dell’intera area, un suolo comunale di circa 5mila metri quadri, che versava in stato di degrado. Sono stati, infatti, rimossi importanti quantitativi di macerie di ogni tipo, per ripristinare la sicurezza e la piena funzionalità del sito.
Contestualmente, si è proceduto con la demolizione delle vecchie murature di recinzione pericolanti, con l’abbattimento e la rimozione di ringhiere obsolete, tralicci in disuso e manufatti fatiscenti, che costituivano un rischio per la pubblica incolumità.
Una parte importante dell’intervento ha riguardato la riqualificazione dei marciapiedi, completamente demoliti e ricostruiti con criteri moderni e piena attenzione all’eliminazione delle barriere architettoniche, garantendo così un accesso più sicuro e inclusivo a tutti i cittadini.
Dal punto di vista idraulico, l’opera è dotata di un sistema di regimentazione delle acque piovane mediante la posa di griglie di raccolta e canali di smaltimento, opportunamente raccordati alla rete di fognatura bianca esistente. Questo consente una gestione efficiente delle precipitazioni, riducendo al minimo i rischi di ristagni e micro-allagamenti.
L’intervento riserva ampio spazio anche al miglioramento estetico e ambientale dell’area grazie alla realizzazione di un’aiuola perimetrale dotata di pacciamatura, all’impianto di irrigazione e alla piantumazione di una filare di tiglio cordata, specie arborea che unisce valore paesaggistico e resistenza nel tempo. Particolare attenzione è stata posta al recupero della palmizia monumentale, oggi valorizzata attraverso la costruzione di una grande panca circolare che la incornicia e la rende un nuovo punto identitario dello spazio urbano.
Per garantire sicurezza alle abitazioni limitrofe e alla vicina scuola materna, è stata inoltre installata una recinzione in orso-grill, solida e discreta, atta a delimitare in modo ordinato l’area del parcheggio.
Un capitolo di particolare rilevanza riguarda la pavimentazione, realizzata secondo criteri di sostenibilità ambientale e innovazione tecnica. Il sistema si compone di un telo pacciamante drenante, seguito da uno strato di misto granulare stabilizzato e da un conglomerato bituminoso binder permeabile, in grado di favorire il deflusso delle acque piovane e ridurre l’impatto dei fenomeni meteorici intensi.
Lo strato superficiale di usura è stato realizzato con un conglomerato a granulometria elevata, anch’esso permeabile, legato mediante un legante trasparente riciclato ed ecocompatibile. Questa soluzione, oltre a migliorare le prestazioni tecniche della pavimentazione, consente di ottenere un manto chiaro che riflette la luce solare, contribuendo all’abbattimento delle temperature superficiali e alla mitigazione delle isole di calore urbane.
Il legante trasparente impiegato è un prodotto neutro ed ecologico, pensato per pavimentazioni inserite in contesti urbani e naturali. La sua trasparenza mette in risalto i colori naturali degli inerti e delle pietre locali, consentendo al parcheggio di integrarsi con grande armonia nel paesaggio circostante e di preservarne l’identità visiva. Tra i suoi vantaggi si segnalano inoltre: maggiore stabilità termica, ottima resistenza all’ormaiamento e alla deformazione permanente, oltre alla capacità di mantenere inalterato il fascino cromatico degli inerti impiegati.