Prosegue l’iter che porterà all’indizione delle gare per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime del Comune di Bari, in linea con le recenti disposizioni normative e giurisprudenziali nazionali. È infatti in pubblicazione sull’Albo pretorio comunale la determina con cui la ripartizione Governo e Sviluppo strategico del Territorio prende atto delle valutazioni economico-finanziarie relative a nove concessioni demaniali a carattere sociale, culturale e sportivo situate lungo la litoranea cittadina. Si tratta di un passaggio preliminare e necessario per l’avvio delle future procedure di gara.
In conformità alla normativa vigente, i successivi bandi prevedranno il riconoscimento di un indennizzo al concessionario uscente, limitato al valore residuo dei beni ammortizzabili amovibili e non amovibili per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2023. La determina include come allegati le nove relazioni tecniche con i giudizi di affidabilità della documentazione economico-finanziaria, oltre all’elenco delle valutazioni preliminari necessarie alla quantificazione delle eventuali indennità dovute al concessionario uscente e poste a carico del subentrante. Il provvedimento è impugnabile entro 60 giorni con ricorso al TAR Puglia – Bari o, in alternativa, entro 120 giorni con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Le recenti direttive europee e nazionali in materia di concessioni demaniali marittime, in particolare la Direttiva 2006/123/CE, nota come “Bolkestein”, impongono alle amministrazioni di procedere tramite gare pubbliche per l’assegnazione delle concessioni in scadenza. Nel corso del 2024 il Comune di Bari ha quindi approvato una serie di avvisi pubblici finalizzati a raccogliere dai concessionari la documentazione tecnica ed economico-finanziaria necessaria per predisporre i futuri disciplinari di gara. I titolari delle concessioni sociali, culturali e sportive hanno dovuto presentare una relazione tecnica, documentazione fotografica e planimetrica delle aree e strutture in concessione, nonché una perizia giurata redatta da un esperto, attestante gli investimenti effettuati tra il 2019 e il 2023 sui beni strumentali e non amovibili, con specifica indicazione delle fonti di finanziamento.
Conclusa la fase di acquisizione dei documenti, l’Ufficio Gestione e Valorizzazione del Demanio marittimo ha avviato una complessa attività istruttoria su un totale di 67 concessioni. Poiché le valutazioni economico-patrimoniali richiedono competenze specialistiche, l’amministrazione ha affidato l’incarico a un esperto contabile selezionato tramite procedura comparativa tra i nominativi indicati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Il professionista ha inizialmente concentrato l’attività su 31 concessioni a uso turistico e commerciale, tra stabilimenti balneari, ristoranti e pizzerie, e successivamente su quelle di natura sociale, culturale e sportiva, completando le relative analisi lo scorso 5 novembre. Alla luce di tali valutazioni, il Comune conferma che gli eventuali indennizzi ai concessionari uscenti saranno riconosciuti solo per il valore residuo dei beni ammortizzabili, nel periodo 2019-2023, in coerenza con il quadro normativo vigente.
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