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Attenzione a “El Gato” il “virus” per Android che cripta i dati personali

Pubblicato da: Borderline24 | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:29
Android Virus

L’azienda McAfee Labs Mobile Malware Research ha identificato un nuovo pericolo per tutti i dispositivi Android: il malware denominato “El Gato”. Tale malware è stato progettato per rendere inutilizzabile da remoto gli smartphone e i tablet infetti.

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Il nome assegnato al malware deriva dalla fotografia di un gatto che appare sui dispositivi bloccati dal virus che dal momento della sua visualizzazione, dimostra il blocco totale e la relativa scomparsa dei dati contenuti all’interno del dispositivo.

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Elgato

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El Gato, in quanto “ransomware”, è un malware per la cui rimozione viene richiesto da remoto il pagamento di un riscatto tramite carta di credito. Al suo interno, è stata rilevata anche la funzione di decriptazione dei file, ma quasi certamente questa opzione potrebbe essere selezionata da remoto solamente dopo il pagamento del “riscatto” da parte del malcapitato.

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A differenza del CryptoLocker –virus che ormai da mesi “blocca” irrimediabilmente i dati contenuti nei computer infettati in tutto il mondo- El Gato, sembrerebbe non prevedere una password di protezione, quindi tale assenza ne consentirebbe il facile isolamento e la relativa eliminazione prima che si attivi sul dispositivo. Attualmente, dicono i ricercatori McAfee, il malware non dovrebbe aver ancora infettato alcun dispositivo, ma la sua rilevazione dimostra che la vera e propria diffusione potrebbe iniziare in poco tempo.

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Tutte le operazioni di blocco del dispositivo, del controllo della connessione internet, l’invio di messaggi, nonché la chiusura improvvisa di alcune applicazioni, vengono eseguite attraverso un server offshore.

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I ricercatori suggeriscono in caso di infezione, di non cedere alla richiesta di riscatto, poiché, come già avviene con il cryptolocker sui computer, non vi sono garanzie che, a fronte del pagamento, si possa ritornare in possesso dei propri dati. Copie di backup costanti dei propri dispositivi e aggiornamenti software costanti, possono aiutare a limitare i danni e a scongiurare l’infezione.

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