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Esame baropodometrico: è davvero utile?

Pubblicato da: Dott.ssa Elena Maccagnan | Mer, 22 Marzo 2023 - 18:33
esame baropodometrico

L’esame baropodometrico è un test strumentale non invasivo che permette di analizzare le pressioni che i piedi esercitano a contatto con il terreno sia in condizioni statiche (fermi in stazione eretta) che in condizioni dinamiche (durante il cammino). Viene eseguito su una particolare pedana dotata di speciali sensori in grado di rilevare le pressioni esercitate dal piede nei diversi punti d’appoggio.

Generalmente l’esame baropodometrico segue una valutazione clinica nella quale il medico specialista (fisiatra o ortopedico) valuta, a riposo e durante il cammino, le aree di dolore, la presenza di eventuali callosità e deformità del piede, difficoltà e deficit durante la deambulazione. Il dolore ai piedi può avere diverse origini: può dipendere da problematiche relative ai piedi stessi (fascite plantare, sperone calcaneare, artrosi, alluce valgo, neuroma di Morton, diabete, artrite reumatoide, ecc.), o può dipendere da problematiche della colonna vertebrale (scoliosi, lombalgie ecc.) o degli arti inferiori (artrosi dell’anca, artrosi del ginocchio ecc.) che possono causare un alterato appoggio durante il cammino. Per questo è importante consultare uno specialista prima di fare l’esame.

Per avere informazioni più specifiche e poter eventualmente effettuare una terapia personalizzata sulle caratteristiche del paziente e dunque volta all’ottimizzazione del recupero funzionale, il medico può prescrivere o eseguire egli stesso un esame baropodometrico. La baropodometria, inoltre, consente di analizzare nello specifico dei dati fondamentali per poter realizzare  plantari su misura e poter scegliere le calzature più adatte per ogni problematica.

In cosa consiste l’esame? E’ doloroso?

Assolutamente no! L’esame consiste nel far stazionare il paziente a piedi nudi sulla pedana per alcuni secondi. Questo permette di ottenere informazioni riguardanti le caratteristiche del piede, il baricentro corporeo, l’appoggio a terra.

In un secondo momento viene chiesto al paziente di camminare a piedi nudi sulla pedana in maniera  naturale e spontanea. In questo modo si analizza l’appoggio plantare durante le varie fasi del cammino. Questo è utile anche per poter valutare eventuali disturbi dell’avampiede e del retropiede e correggerli.

Dunque il test baropodometrico è un ESAME NON INVASIVO e POCO COSTOSO ma decisamente INDISPENSABILE per ottenere informazioni fondamentali non soltanto riguardanti i piedi, ma anche circa la postura del paziente! Questi dati consentono di personalizzare e ottimizzare i trattamenti risolvendo, ove possibile, i disturbi e prevenendone la ricomparsa!

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