SABATO, 27 LUGLIO 2024
74,818 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
74,818 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

La Puglia della scuola protesta in sit-in: “A rischio 299 nell’organico di fatto per un inganno del governo”

Pubblicato da: Gino Martina | Ven, 16 Giugno 2017 - 06:30
- PUBBLICITÀ LEGALE -
aqp.it"

L’impegno personale dell’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo, di sostenere la richiesta al ministero contro il taglio di 299 posti di nell’organico di fatto (posti con contratto a tempo determinato, cancellati in base a un algoritmo basato sul calo delle iscrizioni). La proposta di istituire un tavolo regionale con l’amministrazione scolastica e le parti sociali per affrontare la questione relativa all’incremento del tempo pieno nella scuola primaria che, in caso di attivazione, creerebbe più posti a disposizione dei docenti.

Sono alcuni dei risultati ottenuti al termine dell’incontro, giunto durante il sit-in di protesta, che i rappresentanti sindacali, una componente dei docenti precari delle graduatorie a esaurimento, una rappresentanza dei precari del personale Ata e un docente vincitore di concorso hanno avuto col direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Cammalleri, e l’assessore. Un incontro, cui ha partecipato una delegazione anche dei docenti che chiedono una deroga alle assegnazioni provvisorie, gli insegnanti pugliesi che si autodefiniscono “deportati” al Nord, dopo essere diventati di ruolo attraverso la riforma cosiddetta della Buona scuola. Tutti contro quello che i sindacati definiscono Il grande inganno.

Il loro obiettivo è rimanere in Puglia, perché “i posti ci sono”. Per questo, si sono coesi nel gruppo dei Nastrini rossi, in cui alcuni hanno iniziato lo sciopero della fame assieme, oltre che a partecipare a manifestazioni e sit-in, avvenuti anche in questi giorni davanti alla sede del Consiglio regionale.

“I posti al sud sono sempre pochi – spiega Claudio Menga, Flc Cgil, e contesi tra precari e docenti di ruolo. Le possibilità di trovare delle soluzioni, come quella dell’ampliamento del tempo pieno, ci sono. Speriamo vengano adottate”.

 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Foggia, viola divieto avvicinamento ad una...

Un 30enne è stato arrestato in flagranza per aver violato il...
- 26 Luglio 2024

Violenza su donne, bando Puglia per...

La Regione Puglia ha preparato un bando da 171mila euro per...
- 26 Luglio 2024

Vieste, barca alla deriva: in salvo...

Militari della Guardia di Finanza di Vieste (FG) hanno portato in...
- 26 Luglio 2024

Muore durante intervento rimozione colecisti a...

Un uomo di 47 anni è morto durante un intervento chirurgico...
- 26 Luglio 2024