GIOVEDì, 25 APRILE 2024
72,729 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,729 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Brasile, ordine di arresto per l’ex terrorista Cesare Battisti: “Pericolo di fuga”

Pubblicato da: redazione | Ven, 14 Dicembre 2018 - 09:45

Un magistrato del Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano, Luis Fux ha ordinato l’arresto di Cesare Battisti per pericolo di fuga. Formalmente, il giudice Luis Fux ha revocato una misura a favore di Battisti, che lui stesso aveva concesso nell’ottobre dell’anno scorso. Lo ha fatto su richiesta della Procuratrice Generale, Raquel Dodge, per “evitare il rischio di fuga e assicurare una eventuale estradizione”, secondo un comunicato diffuso dalla stessa Procura. Il Stf si era già dichiarato a favore dell’estradizione di Battisti nel 2010, lasciando però l’ultima parola all’allora presidente, Lula da Silva, riguardo alla sua permanenza nel paese. Lula concesse all’italiano la residenza permanente in Brasile nelle ultime ore del suo mandato. Lo scorso 6 novembre Fux aveva presentato al Stf la sua relazione sul caso Battisti, chiedendo che sia esaminato in sessione congiunta da tutti i magistrati dell’alta corte. Il Stf deve decidere se un presidente può legalmente modificare una decisione del genere presa da un suo predecessore.

Il presidente eletto, Jair Bolsonaro, ha assicurato molte volte – l’ultima ieri, ricevendo l’ambasciatore italiano in Brasile – che intende concedere l’estradizione di Battisti, che considera un “piccolo regalo” per il popolo italiano. Un atteggiamento che è stato molto apprezzato da Matteo Salvini. I media brasiliani danno per scontato che i legali di Battisti presenteranno un ricorso contro la decisione di Fux, chiedendo un parere dell’intero Srf. Ma l’ex terrorista dovrà aspettare la decisione dietro le sbarre.  Battisti vive in Brasile dal 2009, e attualmente risiede a Cananeia, sulla costa dello stato di San Paolo. Nell’ottobre dell’anno scorso è stato arrestato a Corumbà, nello stato di Mato Grosso del Sud, mentre, secondo l’accusa, tentava di attraversare il confine boliviano con 6 mila dollari e 1.300 euro non dichiarati. Liberato dopo tre giorni, è rimasto comunque sotto processo per esportazione illegale di valuta. Ne dà notizia l’Ansa.

(foto Ansa)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Emergenza medici di base, 71 nuove...

 La giunta regionale ha deliberato  il finanziamento di 71 borse di...
- 25 Aprile 2024

25 aprile a Bari, Leccese: “Rammaricato...

Il candidato sindaco Vito Leccese ha partecipato alle celebrazioni per il...
- 25 Aprile 2024

Il 25 aprile a Bari, cerimonia...

A Bari il 79esimo anniversario della Liberazione è iniziato con la...
- 25 Aprile 2024

Bari, a San Pio grande festa...

Grande festa del volley oggi a Bari, in particolare nel quartiere...
- 25 Aprile 2024