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Bari, il Comune batte cassa nei mercati e chiede il pagamento dei canoni: “Si rischia la perdita della concessione”

Pubblicato da: redazione | Lun, 19 Dicembre 2022 - 17:30

Il Comune di Bari batte cassa e da un ultimatum agli esercenti che operano nei mercati coperti chiedendo loro il pagamento di quanto dovuto entro e non oltre metà gennaio 2023, pena la decadenza delle concessioni ed autorizzazioni amministrative. Lo comunicano gli stessi ambulanti che hanno voluto spiegare in una nota che si tratta di una vera e propria “Batosta che per moltissimi operatori concessionari di box nei mercati coperti può significare la chiusura immediata delle attività e conseguente desertificazione definitiva dei mercati baresi”.

Subito dopo aver appreso la notizia, il presidente di CasAmbulanti e portavoce del comitato Santa Chiara, del rione Japigia, Savino Montaruli, ha contattato il sindaco Antonio Decaro e l’assessore al commercio, Carla Palone. Obiettivo, comprendere quanto sta accadendo, ma soprattutto trovare soluzione immediata. “Un ultimatum quanto mai inopportuno in questo momento drammatico per i mercati di Bari e per gli Operatori che occupano i box al loro interno – ha spiegato Montaruli – sono situazioni debitorie che vanno sicuramente recuperate ma nei modi e nei tempi giusti. Gli esercenti che operano nei mercati di Bari, come in quello di Santa Chiara a Japigia, continuano a soffrire pesantemente una situazione di disorganizzazione che hanno subito sulla propria pelle per un tempo lunghissimo. Questo primo anno di funzionamento di quella struttura, infatti, ha comportato solo costi, indebitamento e perdite d’impresa” – ha sottolineato ricordando inoltre che il sindaco Decaro “conosce molto bene la situazione”.

“Solo dopo che da qualche settimana sono stati adottati i primi accorgimenti migliorativi da noi voluti e richiesti – ha proseguito – si intravede un filo di speranza per il futuro ma siamo solo agli inizi e recuperare le perdite sarà un’impresa non facile. Quel filo sottile di speranza non deve certamente essere Antonio Decaro a spezzarlo quindi mi auguro che, così come richiesto, il primo cittadino di Bari ci convochi per concordare i piani di rientro delle situazione debitorie. Se ciò non dovesse avvenire i casi sono due: o ci sarà l’abbandono definitivo dei mercati di Bari con la disintegrazione del più grande patrimonio storico-commerciale della città, oppure intere famiglie di imprenditori ambulanti gettati nelle braccia degli usurai sempre pronti ad accoglierli, come Decaro benissimo sa e conosce. Conoscendo il sindaco, i suoi collaboratori e il senso di responsabilità dei dirigenti e degli amministratori comunali siamo sicuri che entro la fine dell’anno, quindi nei prossimi giorni, ci sarà un incontro allargato per concordare i piani di rientro e sottoscrivere l’Intesa” – ha concluso.

Foto repertorio

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