VENERDì, 26 APRILE 2024
72,751 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,751 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Nascite, nove donne su dieci soddisfatte dell’assistenza al percorso

Ma manca ancora un protocollo per la salute mentale delle più fragili

Pubblicato da: redazione | Gio, 20 Aprile 2023 - 15:23

Nove donne su dieci sono soddisfatte dell’assistenza al percorso di nascita dei loro figli. Ma manca ancora però un protocollo per la salute mentale delle donne fragili.  Il percorso di nascita è quindi promoesse: il 90% riferisce un’esperienza complessivamente buona o ottima dell’assistenza ricevuta durante la gravidanza, il travaglio/parto, dopo la nascita e il ritorno a casa. Aver avuto fiducia nei professionisti sanitari ed essersi sentite trattate con rispetto e dignità sono gli aspetti in cui le esperienze delle donne sono più positive, l’ambito considerato più critico è quello sulle informazioni ricevute sui cambiamenti di umore e sulla salute mentale.

È quanto emerge dai risultati di un questionario diffuso a 3.642 donne, tra maggio e ottobre 2022, che hanno partorito in 16 punti nascita coinvolti nel progetto coordinato dal Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) dell’Iss “Rilevazione dei percorsi preventivi e assistenziali offerti alla donna, alla coppia e ai genitori per promuovere i primi 1000 giorni di vita, anche al fine di individuare le buone pratiche, i modelli organizzativi e gli interventi adeguati”. Promosso e finanziato dal Ministero della Salute.

Il progetto, che si concluderà a maggio 2023 e che ha coinvolto nove Regioni e una provincia autonoma (Pa) per un totale di oltre 500 professionisti, ha previsto la raccolta di dati in tre ambiti: la qualità percepita durante il percorso nascita da parte delle donne che partoriscono, la promozione della salute mentale materna dalla gravidanza al periodo postnatale e il supporto alla genitorialità offerto dai servizi e dai professionisti sociosanitari.

“Con un gruppo multidisciplinare di esperti e grazie alla rete dei referenti delle unità operative partecipanti, è stato possibile raccogliere e analizzare molteplici informazioni relative ad attività e interventi di respiro locale e nazionale, implementati in contesti diversi con l’obiettivo comune di promuovere la salute nei primi 1000 giorni di vita – afferma Serena Donati, direttrice del reparto salute della donna e dell’età evolutiva del Cnapps dell’Iss -. La diffusione di questo materiale potrà facilitare lo scambio di esperienze fra professionisti e decisori di diverse aree del Paese ponendo le basi per investire negli interventi di sviluppo infantile precoce raccomandati da Oms, Banca mondiale e Unicef”.

In 15 aziende sanitarie il consultorio familiare è emerso come il luogo di riferimento per la promozione e la tutela della salute mentale in gravidanza e dopo il parto: il 90% dei consultori garantisce la valutazione dello stato emotivo e del rischio di depressione perinatale, cui si affianca un’ampia offerta di interventi di supporto. Tuttavia, un protocollo scritto per l’assistenza integrata alle donne con disturbo mentale perinatale è disponibile nel 55% dei consultori familiari, ma non in quelli del Sud. Inoltre, l’indagine in 119 dipartimenti di salute mentale (Dsm) nazionali evidenzia che l’80% non dispone di un Protocollo Diagnostico Terapeutico Assistenziale dedicato.

Ancora: oltre il 90% dei pediatri di libera scelta (Pls) ha mostrato una buona conoscenza dei temi della prevenzione e promozione della salute nei primi due anni di vita. Con alcune criticità: il 31% ritiene sicura l’assunzione di una piccola quantità di alcol – un bicchiere di vino – in gravidanza, più del 40% dei pediatri non informa sempre i genitori sui rischi legati all’assunzione di alcol durante l’allattamento e l’11% ritiene che la depressione materna scompaia senza necessità di trattamento.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, ancora cantieri a Japigia: nuovo...

Con apposita ordinanza, la ripartizione Infrastrutture, Viabilità e Opere pubbliche ha...
- 26 Aprile 2024

Allarme nelle carceri pugliesi, 6 poliziotti...

Sei poliziotti sono stati aggrediti nelle carceri di Bari, Trani, Foggia,...
- 26 Aprile 2024

Evasione di 140mila euro, denunciata azienda...

Ammontano a oltre 140 mila euro i ricavi non dichiarati da...
- 26 Aprile 2024

Bari, al San Paolo 11 nuovi...

Presentato questa mattina, in via Cifariello 12,“SanPArt”, il progetto di riqualificazione...
- 26 Aprile 2024