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Il tergicristalli nella storia dell’auto

Pubblicato da: C.P. | Lun, 14 Agosto 2023 - 08:31

È uno dei comandi più importanti della macchina, tanto che si trova sempre a portata di mano, al volante; consente di mantenere la visibilità in condizioni atmosferiche avverse, con pioggia, neve e ogni tipo di inquinamento della strada; è uno dei consumabili a cui si accede più facilmente e più di frequente: il tergicristalli auto.

Ormai molte auto hanno sensori che attivano le spazzole tergicristallo in automatico, velocità variabili, lavaggio del lunotto posteriore, e naturalmente soluzioni detergenti specifiche per ogni stagione. Ma non è sempre stato così. Quando è nato questo accessorio ormai indispensabile e come si è evoluto nella storia dell’auto?

Chi ha inventato il tergicristallo?

L’invenzione di questo strumento indispensabile è di Mary Anderson, una signora americana originaria dell’Alabama e residente in California dal 1893. L’idea le è venuta nel 1903. Non avendo la patente, prendeva sempre il taxi e si è accorta dell’estrema fatica degli autisti, che dopo aver pulito a mano il parabrezza erano costretti a fermarsi di nuovo al primo fiocco di neve o alla prima pioggia. Naturalmente, nel frattempo il tassametro camminava, per cui la necessità di risparmiare ha aguzzato l’ingegno e Mary ha pensato bene di costruire un meccanismo manuale per pulire i vetri più rapidamente e senza uscire dall’abitacolo: il tergicristallo manuale. Davanti al parabrezza, un braccio di lavaggio attaccato a un perno a vita, dall’altra parte del perno un manico attivato dall’autista. Purtroppo, la sua idea geniale non ha trovato grande accoglienza, un po’ per il timore che il conducente si distraesse, un po’ per i tempi che non lasciavano molto spazio alle idee ingegneristiche promosse dal gentil sesso, fatto sta che Mary lascia cadere il brevetto nel 1920, proprio quando l’industria automobilistica sta per esplodere grazie a Henry Ford. È così che questa brillante invenzione dapprima rifiutata e snobbata, debutta su una Cadillac nel 1922 come dotazione standard. Nel frattempo, un’altra inventrice americana, Charlotte Bridgwood, nel 1917 brevetta il primo modello di tergicristallo automatico, denominato “Storm Windshield Cleaner”. Un ulteriore passo importante arriva nel 1964, quando Robert Kearns brevetta il tergicristallo a intermittenza. Anche in questo caso, l’industria automobilistica si è mostrata ostile e ha cercato di aggirare i diritti dell’inventore, adottando comunque l’innovazione nelle macchine prodotte (ma in questo caso Robert ha fatto causa, vincendo).

Le innovazioni moderne del tergicristallo

Oggi, ogni automobile ha almeno tre tergicristalli, spesso diversi tra loro. Uno è sul lunotto posteriore, attivato separatamente da quelli anteriori, che spesso sfruttano due spazzole di lunghezze diverse. Alcuni modelli hanno dei sistemi di pulizia anche per i fari. Oltre ai sensori per l’attivazione automatica, ci sono altre soluzioni più nascoste e molto interessanti! Nelle auto più sofisticate, le spazzole vengono mosse di pochi millimetri quando sono a riposo, per evitare la deformazione dovuta all’inerzia prolungata. Inoltre, i sistemi di montaggio e fissaggio si sono moltiplicati, al di là del classico telaio con lama intercambiabile. Ci sono sistemi senza telaio con lama piatta, sistemi con spoiler che migliorano le prestazioni aerodinamiche e sistemi che sfruttano il vento contrario quando il veicolo è in movimento per una maggiore aderenza delle spazzole stesse al vetro. Maggiori informazioni sui componenti, sugli eventuali difetti e guasti delle spazzole tergicristallo si trovano sul sito auto-doc.it.

Cosa bisogna ricordare del tergicristalli?

Per avere una macchina sempre in forma, bisogna rifornire sempre il serbatoio del liquido di lavaggio con un prodotto apposito, oppure con un detergente per vetri diluito secondo le istruzioni del produttore. Azionare il tergicristalli a secco lo danneggia e mette in pericolo il vetro del parabrezza. Se poi il vetro è troppo sporco, ad esempio con tracce secche di fango o insetti, prima di azionare le spazzole tergicristallo è meglio fare un prelavaggio a mano. Gli insetti si possono togliere con dei prodotti appositi, che sciolgono la materia organica, rendendo più semplice ed efficace il lavaggio. Prima di sostituire le spazzole tergicristallo, controllare che i ricambi siano compatibili con il proprio veicolo. Manovrare sempre con cura le spazzole, per evitare che colpiscano il vetro con forza, scheggiandolo. Per sapere come sostituire il tergicristallo, basta visitare questa pagina del sito Wikihow. 

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