MARTEDì, 23 DICEMBRE 2025
85,993 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,993 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Puglia, gestione del servizio idrico resta pubblica: ok del Consiglio

Anche dopo il 2025 quando scadrà l'affidamento

Pubblicato da: redazione | Ven, 15 Marzo 2024 - 16:50
Aqp

Il Consiglio regionale pugliese ha approvato a maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri regionali di FdI e FI e l’astensione dei consiglieri della Lega, La Puglia Domani e del consigliere Napoleone Cera, la proposta di legge per creare le condizioni affinché la gestione del servizio idrico resti nelle mani di Acquedotto pugliese, e quindi pubblica, anche dopo il 2025 quando scadrà l’affido.

Una direttiva europea, infatti, impone che la gestione del servizio idrico venga messa a gara, in questo modo ci sarebbe il rischio che dal 2026 finisca in mani dei privati. Per evitarlo c’erano diverse soluzioni legislative, quella proposta dal gruppo di Azione prevedeva l’ingresso dei comuni nel capitale sociale di Aqp. In questo modo sarebbero state create le condizioni giuridiche per l’Autorità idrica pugliese di procedere affidando, senza gara, il servizio nella modalità in house.

Il testo approvato dall’Aula oggi ha cambiato questa proposta ed è il frutto di emendamenti presentati dal governo regionale. I Comuni pugliesi adesso potranno costituire, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, una società per azioni, denominata Società veicolo, a totale partecipazione pubblica e a controllo congiunto di tutti i Comuni. Per il capitale sociale la Regione metterà a disposizione l’importo massimo di 400 mila euro, da dividere tra tutti i comuni in base alla consistenza delle infrastrutture destinate alla gestione del servizio idrico integrato. Non è ammessa la partecipazione di privati al capitale sociale della società. Se la Società veicolo sarà costituita entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge, la Regione avvierà il trasferimento graduale a titolo gratuito, nella misura massima del 20%, delle azioni di
Acquedotto Pugliese SpA in favore dei Comuni aderenti, in proporzione alla consistenza delle infrastrutture destinate alla gestione del servizio idrico integrato.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Morbillo, in Italia 485 casi nel...

In Italia, dal 1° gennaio al 30 novembre 2025, sono stati...
- 22 Dicembre 2025

Bari, alla pinacoteca in mostra “Viaggio...

C’è tempo fino all’11 gennaio 2026 per visitare la mostra “Viaggio...
- 22 Dicembre 2025

Bari, via libera al nuovo regolamento...

Il Consiglio comunale di Bari ha approvato il nuovo regolamento che...
- 22 Dicembre 2025

Edilizia residenziale pubblica, dalla Puglia un...

La Puglia compie un passo in avanti nelle politiche per l’abitare...
- 22 Dicembre 2025