MARTEDì, 15 OTTOBRE 2024
76,579 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,579 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

L’AI trasforma i nomi in volti: nuova frontiera della tecnologia

Come funziona la generazione a partire dal nome

Pubblicato da: Ylenia Bisceglie | Sab, 21 Settembre 2024 - 15:35

Se in passato, creare immagini dettagliate richiedeva complessi modelli 3D o fotografie di riferimento, oggi, con l’AI, una semplice parola, in questo caso anche solo il nome di una persona, può diventare la base per ricostruire un volto con caratteristiche incredibilmente reali.

E’ stato infatti pubblicato qualche giorno fa, “l’esperimento” realizzato da THE WOM, social e web magazine innovativo dedicato alle giovani millennial, su come l’AI può immaginare aspetto fisico e personalità delle persone, in base al proprio nome.

Ma come è possibile?

Sostanzialmente l’AI sfrutta sofisticati algoritmi di machine learning e reti neurali generative per interpretare il nome come un insieme di dati da cui estrapolare caratteristiche specifiche.

Attinge quindi a una vasta quantità di dati demografici, culturali e statistici associati a vari nomi per creare volti con dettagli come la forma del viso, il colore dei capelli, il tono della pelle e altri tratti distintivi.

Basandosi su schemi associativi relativi ai nomi, può ipotizzare diversi dati come l’età approssimativa: alcuni nomi sono più comuni in certe fasce d’età, e l’AI potrebbe prediligere una stima basata sulle tendenze demografiche; origini culturali: i nomi spesso riflettono radici culturali e linguistiche, e l’AI può integrare queste informazioni nella generazione dei volti e dei tratti somatici e anche caratteristiche fisiche: in alcuni casi, l’AI può aggiungere dettagli relativi alla corporatura, alle espressioni facciali o persino agli accessori, creando un ritratto più completo.

E quindi abbiamo così Gennaro, che viene rappresentato con volto e colori tipicamente del sud, con un’età di 35 anni, carnagione olivastra, camicia casual e pantaloni scuri oppure Maria, di 20 anni, legata alle tradizioni e alla famiglia, nota per l’amore per la cucina e i suoi cari, o ancora Sara, bartender ribelle e sicura di sé di 20 anni, con un carattere socievole e una passione per la musica.

Ovviamente al dì la del realismo sorprendente, occorre ricordare che l’AI genera volti che non esistono nella realtà ma che sono simulazioni e dunque possono talvolta essere simili a persone realmente esistenti.

Questa tecnologia apre dunque la porta a nuove possibilità creative ma d’altro canto impone un uso responsabile dell’AI, per evitare diffusione di fake news o più in generale truffe e manipolazioni.

 

 

 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Quasi un ricovero su 10 è...

L'8-9% dei ricoveri ospedalieri, secondo studi recenti condotti a livello internazionale, sono...
- 15 Ottobre 2024

Traffico ferroviario in tilt nel Barese...

Dalle 15:50 di oggi il traffico ferroviario sulla linea tra Pescara...
- 15 Ottobre 2024

Rovesci intensi e grandinate, al Nord...

Nelle prossime ore una perturbazione di origine atlantica raggiungerà l'Italia determinando...
- 15 Ottobre 2024

Brindisi, il sociologo Palmisano assolto: era...

 Il gup del tribunale di Brindisi, Simone Orazio, ha assolto il...
- 15 Ottobre 2024