Non un semplice gesto simbolico, ma un impegno concreto quello assunto dal Consiglio comunale di Bari, che ha deciso di dare vita a un presidio permanente nella Sala Consiliare in sostegno della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria diretta a Gaza.
La Giunta ha accolto con favore l’iniziativa, rilanciando l’appello a tutte le amministrazioni pugliesi e italiane affinché facciano propria questa scelta di solidarietà. A ribadirlo è stata la vicesindaca Giovanna Iacovone, che ha sottolineato la necessità di non lasciare soli gli uomini e le donne impegnati in mare per portare beni di prima necessità e un messaggio politico forte: la richiesta di porre fine al genocidio del popolo palestinese.
“Accendendo le luci della sala consiliare – ha dichiarato Iacovone – accendiamo i riflettori su chi, anche a rischio della propria vita, ha scelto di portare la sua vicinanza alla popolazione di Gaza”.
Il Comune di Bari sarà inoltre presente, con il proprio gonfalone, in tutte le manifestazioni organizzate a sostegno della Flotilla e del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese. La vicesindaca ha infine ribadito la richiesta al Governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina e di mettere in campo misure di protezione per l’equipaggio della nave, tra cui figurano anche tre cittadini baresi.