C’è chi dice che l’amore passi dallo stomaco. Ma, secondo la scienza, passa anche… dalle cuffie.
Uno studio pubblicato dal Journal of Social and Personal Relationships ha rivelato che le coppie che condividono musica tendono ad avere relazioni più solide, empatiche e durature.
Forse ascoltare la stessa playlist può rafforzare il legame più di una cena romantica?
Quando due persone condividono una canzone, non stanno semplicemente ascoltando una melodia: stanno entrando nello stesso spazio emotivo.
La musica, dicono i ricercatori, agisce come una forma di comunicazione non verbale, capace di esprimere ciò che a volte le parole non riescono a dire.
Crea connessioni invisibili ma talvolta profondissime.
Il team di ricerca ha intervistato centinaia di partecipanti chiedendo loro di raccontare come e quanto la musica facesse parte delle loro relazioni sentimentali, dal condividere playlist, all’ascoltare canzoni insieme, fino al dedicarsi brani in momenti speciali.
Dai risultati è emerso che le coppie che ascoltano musica insieme riportano maggiori livelli di empatia e connessione emotiva, anche quando non si è fisicamente vicini, ascoltare la stessa canzone fa sentire l’altro più vicino e infine che le persone associate alla musica condivisa vengono ricordate più positivamente, anche a distanza di tempo.
Nell’epoca di Spotify e playlist condivise, la musica è diventata un nuovo modo di dire ti penso.
Una canzone inviata al momento giusto, o una playlist creata insieme, diventa una forma moderna di intimità.
Scegliere un brano significa condividere un pezzo di sé, del proprio umore, della propria visione del mondo, o dei propri ricordi.
E quando l’altro li accoglie, si crea un dialogo profondo e coinvolgente.
Dire : “Questa canzone mi fa pensare a te”, in un mondo fatto di notifiche, è forse la dichiarazione più autentica di tutte.