Scatterà lunedì 20 ottobre l’estensione della raccolta porta a porta alle utenze non domestiche food del quartiere Madonnella. Il servizio, già attivo dal 1° agosto nell’Umbertino e su corso Vittorio Emanuele, interesserà la zona compresa tra lungomare Trieste, via Caduti del 28 luglio 1943, la linea ferroviaria e via Di Vagno.
Negli ultimi giorni gli operatori Amiu hanno completato la distribuzione dei carrellati alle 85 attività di ristorazione e somministrazione coinvolte – dai bar ai supermercati, passando per panifici, macellerie, pescherie e pasticcerie – tutti dotati di sistema R-fid per il monitoraggio dei conferimenti. Le assessore all’Ambiente e alla Vivibilità urbana hanno incontrato gli esercenti per illustrare tempi e modalità del servizio, raccogliendo dubbi e segnalazioni.
L’obiettivo è ridurre i conferimenti nei cassonetti stradali, riservati ai residenti, e incrementare le percentuali di raccolta differenziata, già salite al 92% nell’Umbertino e su corso Vittorio Emanuele, contro l’8% di indifferenziato. In due mesi e mezzo, le 135 utenze avviate ad agosto hanno prodotto oltre 327 tonnellate di rifiuti differenziati, in media 30 chili al giorno ciascuna, pari a venti volte il conferimento medio giornaliero di un cittadino barese.
Le regole restano chiare: i rifiuti devono essere conferiti nei contenitori dedicati, rispettando calendario e orari a partire da domenica 19 ottobre. Vietati conferimenti impropri o promiscui: in caso di irregolarità sono previste sanzioni dai 25 ai 500 euro, oltre a eventuali responsabilità maggiori in caso di abbandono. Con Madonnella, la fase di start up della raccolta porta a porta si estende a un altro quartiere centrale e turistico, con l’ambizione di potenziare il riciclo e il decoro urbano, riducendo i costi del conferimento in discarica e alleggerendo la pressione sui cassonetti stradali.
Foto repertorio