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A Bari 60 nuove iniziative per una crescita sostenibile e inclusiva nel Mediterraneo

Oltre 200 rappresentanti di enti pubblici, università, centri di ricerca, Ong e imprese provenienti da tutto il Mediterraneo si riuniscono il 22 e 23 ottobre

Pubblicato da: redazione | Mar, 21 Ottobre 2025 - 14:13
locandina

Oltre 200 rappresentanti di enti pubblici, università, centri di ricerca, ONG e imprese provenienti da tutto il Mediterraneo si riuniscono il 22 e 23 ottobre a Bari per il lancio ufficiale dei 60 progetti finanziati dal Programma Interreg NEXT MED 2021–2027.

L’evento, ospitato presso l’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci a partire dalle ore 9.30 del 22 ottobre, segna l’avvio della fase operativa dell’importante iniziativa finanziata dall’Unione europea per promuovere la cooperazione tra i territori delle due sponde del Mediterraneo.

Interreg NEXT MED, coordinato dalla Regione Autonoma della Sardegna in qualità di Autorità di Gestione del Programma, dispone di un budget complessivo di oltre 290 milioni di euro destinato a sostenere progetti volti a costruire un Mediterraneo più competitivo, innovativo, verde, digitale e inclusivo.

Ad aprire i lavori – insieme a rappresentanti della Commissione europea, dell’Unione per il Mediterraneo e della Regione Sardegna – sarà la direttrice del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia.

Tra i 60 progetti finanziati dal Programma Interreg NEXT MED, sette coinvolgono enti pugliesi, confermando il ruolo della regione come hub di innovazione, ricerca e sostenibilità nel Mediterraneo.

Il CIHEAM – Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari guida FOODGaP, dedicato alla governance delle politiche alimentari locali, e partecipa a MAENA, MedPROACT e PROTECHMED, che affrontano temi legati alla gestione idrica, all’adattamento ai cambiamenti climatici e all’innovazione nella filiera orticola mediterranea

L’Università di Bari “Aldo Moro” coordina HERACLES, progetto sull’uso dell’intelligenza artificiale nel settore della salute, mentre l’Azienda Universitaria Ospedaliera Consorziale del Policlinico di Bari, insieme al Politecnico di Bari, sono coinvolti nel progetto SALAM, dedicato a sistemi di assistenza più inclusivi e digitali.

Infine, la Regione Puglia, tramite il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità urbana, partecipa a WEEEVALUE, che promuove la valorizzazione circolare dei rifiuti elettronici e l’economia verde.

“Il Mediterraneo non è solo una linea di confine, ma uno spazio di collaborazione e dialogo, dove i Paesi si uniscono per costruire insieme risposte comuni a sfide condivise – ha dichiarato la direttrice generale dell’Autorità di Gestione Interreg NEXT MED -. Grazie a un’azione sinergica tra la Regione Sardegna e la Regione Puglia, punto di contatto nazionale per l’Italia, gli attori del territorio italiano figurano tra i più numerosi nei 60 progetti finanziati.”

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