“Sul Nodo ferroviario Nord di Bari servono chiarezza e verità”. È questo l’appello lanciato dal coordinamento del Municipio V di Fratelli d’Italia, in particolare da Antonio De Michele che interviene dopo le recenti dichiarazioni di un consigliere municipale di maggioranza, secondo cui i ritardi nell’attuazione dell’opera sarebbero da attribuire all’attuale governo nazionale e, in particolare, al Ministero delle Infrastrutture.
“È bene ricordare – spiega De Michele– che la Regione Puglia, guidata da vent’anni dal centrosinistra, non può dirsi estranea alle responsabilità per i ritardi accumulati”. Il progetto del Nodo ferroviario Nord di Bari prevede la realizzazione di una variante di circa 11 chilometri tra Santo Spirito e Palese, con un investimento stimato in un miliardo di euro da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato (RFI). Secondo Fratelli d’Italia, in questi anni la Regione avrebbe potuto “rapportarsi meglio con le istituzioni competenti”, accelerando le procedure di approvazione e riducendo i tempi di valutazione. “Invece – prosegue la nota – ci si è concentrati principalmente sul Nodo Sud, tralasciando il Nord barese”.
Il partito sottolinea inoltre che la Regione avrebbe potuto contribuire con ulteriori risorse finanziarie e semplificare le pratiche amministrative e autorizzative, per evitare i rallentamenti che hanno portato, di fatto, alla scadenza dei termini di finanziamento. “Se la Regione avesse adottato comportamenti virtuosi, oggi parleremmo di un’opera già in corso e non di un’occasione perduta per i cittadini del Nord barese”, si legge ancora nella nota.
Foto Facebook