Forse un messaggio di pace, o forse no. Ma poco conta ormai, perché dopo un mese, quella scritta, è ancora li. Un gesto che, già quando è stato “consumato” nel corso della manifestazione pro Palestina tenutasi a Bari, faceva letteralmente a pugni con il messaggio che voleva trasmettere e che oggi, lascia un segno indelebile su uno dei monumenti storici della città, il ponte del sottopasso sant’Antonio. “Strano che – denuncia un cittadino – nessuno abbia ancora fatto nulla. Neanche una parola da parte dell’amministrazione e di chi era presente. Possibile non ne sappiano niente? Oppure non vogliono condannare il gesto?”, conclude.