La Regione Puglia continua a investire nella tutela e nel sostegno delle donne vittime di violenza. Sono stati pubblicati oggi sul BURP tre nuovi Avvisi pubblici del Dipartimento Welfare, finalizzati a rafforzare la rete antiviolenza regionale e a consolidare la collaborazione tra enti pubblici e privato sociale.
L’obiettivo è quello di potenziare il sistema integrato che ogni giorno garantisce protezione, accoglienza e accompagnamento alle donne che subiscono violenza, sostenendole nel percorso verso l’autonomia e la ricostruzione della propria vita. Le risorse complessive ammontano a circa 2,5 milioni di euro, destinate al funzionamento dei Centri antiviolenza, delle Case rifugio di I e II livello e alla rete dei punti di ascolto di prossimità diffusi sul territorio.
Nel dettaglio, il primo Avviso è rivolto ai soggetti titolari e gestori dei Centri antiviolenza, con uno stanziamento di 1.414.320 euro; il secondo riguarda le Case rifugio, con una dotazione di 914.511 euro; il terzo è dedicato al rafforzamento o all’attivazione di nuovi sportelli di ascolto, con 160.000 euro disponibili. Le domande di partecipazione potranno essere inviate fino al 3 dicembre 2025 tramite PEC all’indirizzo: ufficio.garantedigenere@pec.rupar.puglia.it. Con questi nuovi interventi, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nella costruzione di una rete capillare di servizi contro la violenza di genere, valorizzando il lavoro congiunto di istituzioni, enti del Terzo Settore e comunità locali.