La salute delle donne a Bari continua a ricevere riconoscimenti a livello nazionale. La ASL di Bari ha conquistato 10 Bollini Rosa per il biennio 2026–2027, tre in più rispetto al ciclo precedente, grazie ai percorsi clinici dedicati e ai servizi sempre più personalizzati. La cerimonia si è svolta a Roma presso il Ministero della Salute, dove Rosella Squicciarini, direttrice sanitaria della ASL, e il dottor Savio Soldano, direttore medico di presidio del Policlinico, hanno ritirato i riconoscimenti.
Tra i presidi della ASL, spiccano i progressi dell’Ospedale San Paolo e dell’Ospedale San Giacomo di Monopoli, entrambi saliti a 3 Bollini, punteggio massimo, mentre l’Ospedale della Murgia conferma i suoi 2 Bollini e Di Venere e Umberto I di Corato ne ottengono 1 ciascuno. Anche il Policlinico si distingue con 2 Bollini, a testimonianza di percorsi dedicati e tecnologie avanzate per la salute femminile. Secondo il direttore generale Luigi Fruscio, questi risultati riflettono la qualità dei percorsi assistenziali e l’impegno costante nella personalizzazione delle cure, soprattutto nelle aree che più incidono sulla salute delle donne.
All’interno del Policlinico, i percorsi specifici comprendono la Cardiologia, con valutazione dei rischi specifici per le donne, la Senologia rinnovata con tecnologie avanzate e un Centro Integrato dedicato al benessere, oltre a percorsi oncologici multidisciplinari che accompagnano la paziente in tutte le fasi della malattia. Endocrinologia e Diabetologia garantiscono una presa in carico tempestiva con PDTA dedicati, mentre l’Urologia offre percorsi personalizzati per i disturbi uro-ginecologici femminili. Il direttore generale Antonio Sanguedolce sottolinea come i Bollini Rosa confermino la volontà dell’azienda di costruire un ospedale “a misura di donna e di persona”, con percorsi chiari, efficienti e orientati all’umanizzazione delle cure.
Fondazione Onda ha valutato anche la cura degli ambienti, la presenza di percorsi informativi dedicati e l’impegno per l’accoglienza di pazienti e famiglie, includendo strutture come l’asilo nido aziendale interno. Il direttore sanitario Denny Sivo aggiunge che il riconoscimento rappresenta il valore del lavoro quotidiano dei reparti e pone l’obiettivo di puntare sempre al massimo livello di riconoscimento, garantendo cure di qualità e continuità dei percorsi per ogni paziente.
L’assegnazione dei Bollini Rosa si inserisce in una strategia di lungo periodo della ASL Bari, che da anni promuove la medicina di genere attraverso percorsi clinici dedicati, bilanci di genere e iniziative mirate a contrastare la violenza di genere. La leadership femminile all’interno dell’organizzazione e la continua formazione del personale contribuiscono a rendere la sanità sempre più vicina, inclusiva e attenta alle differenze, confermando Bari come punto di riferimento nazionale per la salute delle donne.