La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari del Ministero della Cultura e l’artista Edoardo Tresoldi dichiarano che il cedimento di una porzione dell’installazione, avvenuto questa mattina, è riconducibile a un insieme di fattori.
Nella notte, condizioni meteo particolarmente avverse si sono abbattute sulla città di Bari, in un momento estremamente delicato del cantiere: l’installazione era infatti in una fase di assemblaggio, con alcuni moduli ancora in via di raccordo che sarebbero stati collegati tra loro proprio nella mattinata di oggi. È questa configurazione temporaneamente vulnerabile, unita al maltempo, ad aver determinato il cedimento. L’episodio, avvenuto sotto il monitoraggio della squadra e dei tecnici, non ha causato danni a persone né a strutture circostanti. Tempestivamente sono state avviate le attività di messa in sicurezza dell’area e le verifiche necessarie per chiarire in modo puntuale le cause dell’accaduto.
L’artista Edoardo Tresoldi e il direttore dei lavori del cantiere, arch. Francesco Longobardi, dichiarano: “Un’opera come questa, per mole e complessità, comporta un impegno quotidiano e può presentare sfide inaspettate. L’incidente di oggi trova il gruppo di lavoro preparato e in grado di gestire l’imprevisto, permettendo di riprendere le attività nel più breve tempo possibile e in piena sicurezza. Il progetto di base è solido e ogni fase costruttiva ci offre informazioni preziose per calibrare il lavoro, ridurre il margine di criticità e procedere con sempre maggiore accuratezza.”