La pediatria sta attraversando una fase di profonda trasformazione: crescono le cronicità in età evolutiva, aumentano i bisogni di continuità assistenziale e diventano più evidenti le disuguaglianze nell’accesso alle cure. In questo contesto, l’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico di Bari con l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, promuove un congresso “I Percorsi della Pediatria: Modelli, Reti e Sinergie”, in programma il 16 e 17 dicembre, un momento di confronto per costruire una visione moderna della pediatria come rete integrata tra ospedale, territorio e comunità.
“Oggi – spiega il direttore sanitario e responsabile scientifico del congresso, Danny Sivo – la pediatria non può più essere un insieme di compartimenti separati: patologie come le cardiopatie congenite, che accompagnano i pazienti per tutta la vita, o condizioni un tempo esclusivamente pediatriche come le talassemie e la fibrosi cistica, ci ricordano che il confine tra età evolutiva e età adulta è sempre più labile e richiede percorsi continui, condivisi e aggiornati. Per questo nel congresso affrontiamo con esperti e associazioni il tema della transizione, mettendo al centro soltanto la salute del paziente e il rapporto con le famiglie, affinché nessun bambino o adolescente si trovi ad affrontare da solo il passaggio verso i servizi dell’adulto”.
Il congresso sarà anticipato da un kick-off meeting dedicato all’aggiornamento dei percorsi clinico-assistenziali pediatrici dell’azienda ospedaliera che si svolgerà al Giovanni XXIII, con l’obiettivo di armonizzare protocolli e strategie alla luce delle nuove evidenze scientifiche e dei criteri organizzativi nazionali.
Nella giornata del 17 dicembre, presso l’Aula De Benedictis della Scuola di Medicina, si discuterà di qualità e sicurezza delle cure, continuità assistenziale, transizione verso l’età adulta, multidisciplinarietà e ruolo delle professioni sanitarie, con l’obiettivo di rafforzare un modello di pediatria capace di garantire prossimità, equità e presa in carico integrata. A confrontarsi saranno alcuni dei professionisti di riferimento del sistema pediatrico regionale: il prof. Nicola Laforgia, Direttore del DAI Pediatrico del Policlinico di Bari–Giovanni XXIII, che porterà l’esperienza dei modelli organizzativi integrati tra ospedale e territorio; il dott. Luigi Nigri, Vicepresidente nazionale FIMP, e la dott.ssa Lucia Peccarisi, pediatra di libera scelta ASL Bari, che approfondiranno il ruolo del territorio nella presa in carico integrata; il dott. Francesco Latorre, dirigente medico della U.O.C. Pediatria Ospedaliera del Giovanni XXIII, che presenterà i percorsi di transizione per adolescenti con patologie croniche; e il prof. Andrea De Giacomo, direttore ff della U.O.C. Neuropsichiatria Infantile, che illustrerà le criticità legate alle emergenze neuropsichiatriche in età evolutiva. La prof.ssa Paola Giordano, Direttore della U.O.C. Pediatria Trambusti Universitaria, e il dott. Nicola Santoro, Direttore della U.O.C. Pediatria Ospedaliera ad indirizzo Oncoematologico del Policlinico, discuteranno il valore del team pediatrico integrato; ci sarà spazio anche per il punto di vista dell’infermieristica pediatrica e dei suoi percorsi di empowerment e per il contributo delle competenze non mediche – psicologiche, riabilitative ed educative – nei percorsi di cura.
“La pediatria del futuro – conclude il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce – non può più essere confinata ai reparti ospedalieri. Abbiamo bisogno di modelli capaci di connettere davvero i servizi, ridurre le frammentazioni e accompagnare bambini e adolescenti lungo tutto il loro percorso di cura. Questo congresso nasce per rafforzare la nostra rete pediatrica e creare un confronto tra professionisti e istituzioni su ciò che serve oggi ai nostri piccoli e giovani pazienti”.