Pochi minuti dopo le 20, piazza del Ferrarese si è illuminata dando ufficialmente il via al Natale a Bari. Davanti a una piazza gremita, tra luci, musiche e l’attesa palpabile di adulti e bambini, si è svolto il conto alla rovescia che ha preceduto l’accensione del grande albero, con lo sguardo di tutti rivolto verso l’alto.
Alto oltre 14 metri, l’albero è stato realizzato con il contributo di Amgas ed è stato decorato con circa 50mila luci a led colorate. Una scelta cromatica diversa rispetto agli anni passati, tradizionalmente dominati dal bianco, che ha reso lo spettacolo più dinamico e scenografico, trasformando l’accensione in un momento di forte coinvolgimento collettivo.
La serata ha preso forma attraverso una narrazione artistica immersiva ideata da Cube: proiezioni, parole di pace declinate in tutte le lingue del mondo e migliaia di braccialetti luminosi hanno trasformato il pubblico in una vera e propria coreografia vivente. Il viaggio visivo si è aperto con un video, realizzato con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, che ha intrecciato immagini del Novecento e scorci della Bari contemporanea, accompagnato dalle note senza tempo di Amarcord di Nino Rota, compositore e storico direttore del Conservatorio di Bari dal 1950 al 1976.
A seguire, la magia orchestrale della colonna sonora di Harry Potter ha accompagnato il momento dei saluti istituzionali, inserendosi con naturalezza nel flusso emozionale della serata. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Bari Vito Leccese e il presidente di Amgas Vanni Marzulli, che hanno dato simbolicamente il via alle festività natalizie cittadine, nel giorno dedicato a San Nicola, patrono della città.
La musica si è poi ampliata con le atmosfere evocative dei Cinematic Orchestra, rilanciando la partecipazione della piazza, fino all’esplosione emotiva di Angels di Robbie Williams, brano che ha accompagnato la grande accensione dell’albero e ha unito il pubblico in un momento di luce condivisa, carico di pace e speranza. Una reinterpretazione inedita di All You Need Is Love ha riaffermato il cuore dell’intera manifestazione: la pace come amore semplice, universale e necessario.
Il messaggio ha trovato la sua massima espressione con We Are the World, eseguita dal vivo dai Wanted Chorus diretti dal maestro Vincenzo Schettini, nell’anno del quarantesimo anniversario del celebre brano. La manifestazione è proseguita con il concerto natalizio dei Wanted Chorus, che ha accompagnato il pubblico in un percorso corale e coinvolgente, ricordando che la luce più importante è quella che una comunità sceglie di accendere insieme.