“Mentre in tutto il Paese si celebrava la festa dell’Immacolata, nelle campagne del Barese è stato rinvenuto il corpo senza vita di un lupo femmina, ucciso da una raffica di colpi d’arma da fuoco”. Inizia così la denuncia del Nogez che ha raccontato sui social quanto accaduto evidenziando il ritrovamento dell’animale il quale presentava diverse ferite compatibili con l’uso di proiettili. Un quadro che lascia pochi dubbi sulla matrice dolosa dell’accaduto.
A segnalare il ritrovamento sono stati alcuni cittadini, che hanno immediatamente allertato i Carabinieri forestali. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Asl, incaricato di effettuare i primi accertamenti e di ricostruire le cause del decesso attraverso specifici esami veterinari. L’episodio, per modalità e violenza, richiama il fenomeno del bracconaggio, vietato dalla normativa venatoria e punito penalmente. Restano da chiarire sia il luogo esatto in cui l’animale è stato colpito sia l’eventuale presenza di altre carcasse o ferite in zona.
Le associazioni che si occupano del monitoraggio della fauna selvatica hanno espresso preoccupazione, annunciando che nei prossimi giorni intensificheranno i controlli nell’area per verificare l’eventuale presenza di un branco e per segnalare comportamenti irregolari da parte di cacciatori. L’uccisione di un lupo, specie particolarmente protetta in Italia, riaccende il dibattito sulla tutela della fauna selvatica e sulla frequenza degli atti di illegalità nei territori rurali. Le indagini sono in corso.
Foto Nogez