“Dite amici ed entrate”: questo slogan che inquadra lo spirito filantropico degli hobbit e la missione della festa promossa dalla Società Tolkieniana italiana, dedicata allo scrittore britannico John Ronald Reuel Tolkien. L’evento, giunto alla XXIII edizione, dopo Barletta e Trani, farà tappa sabato 8 e domenica 9 ottobre nel castello di Bisceglie. Il fortino federiciano ospiterà le atmosfere della “terra di mezzo”, dove e’ ambientato il romanzo fantasy “Il Signore degli anelli”, riscoperto negli anni settanta dalla destra politica giovanile (e osteggiato dalla sinistra marxista) perché riafferma i valori della comunità, dell’eroismo e del sacrificio per il prossimo, oltre alla distinzione identitaria che è alla base della convivenza tra hobbit, elfi, nani e uomini. Il presidente nazionale della Sti è il barese Ninni Dimichino, già promotore della libreria fantasy del borgo antico del capoluogo, Terra di Thule.rnrnL’evento, patrocinato dal comune di Bisceglie e dal Consiglio regionale della Puglia, prevede conferenze, dibattiti, mostre d’arte, esibizioni musicali, cosplay, presentazioni di libri e giochi.rnrn“Un rassegna per conoscere il pensiero di Tolkien”rnrn”L’obiettivo principale – spiega uno degli organizzatori e responsabile della comunicazione dell’evento, Ida Vinella – è l’approfondimento e la divulgazione degli studi su Tolkien, sulla sua opera e il suo pensiero, ma anche il recupero e la riscoperta delle radici profonde della cultura europea, dai grandi miti del passato ai racconti della tradizione folk lorica”.rnrnHobbiton apre sabato dalle 17 alle 21 mentre domenica il programma prevede eventi dalle 10 del mattino fino alle 21.
