Sull’intitolazione del giardino di piazza IV Novembre, sul lungomare Di Crollalanza alla nota gallerista barese Marilena Bonomo, interviene la presidente del municipio, Micaela Paparella.\r\n\r\n”Marilena Bonomo è stata una donna straordinaria che ha portato l’ avanguardia a Bari, sfidando i canoni estetici e culturali dell’ arte e delle culture dominanti della società del suo tempo.\r\n\r\nCon grande orgoglio il primo Municipio si è onorato di portare avanti la richiesta della sezione barese di Soroptimist di intitolare un luogo della città con il suo nome e alla sua memoria e credo non ci fosse luogo piu’ rappresentarivo di un grande roseto che guarda da un lato il nostro mare e dall’ altro il Teatro più suggestivo che abbiamo, per onoraria.\r\nVoglio ringraziare la Prefettura di Bari che ha accolto la nostra richiesta derogando la regola dei 10 anni dalla morte della personalita’ a cui intitolare un luogo.\r\nQuesta disponibilità da voce ai tanti cittadini, artisti, critici d’arte tra cui ricordo Achille Bonito Oliva, associazioni quali il Fai delegazione di Bari e D.Cirillo che hanno portato avanti insieme a noi la richiesta di intitolazione di quel giardino a Marilena Bonomo.\r\nPerché una comunità si rinsalda anche attraverso la memoria di coloro che hanno contribuito a renderla grande in passato.\r\nPassato a cui noi oggi dobbiamo dire grazie e a cui possiamo guardare con attenzione per imparare a progettare il futuro della nostra città.\r\nA Marilena Bonomo dobbiamo dire grazie anche per aver trasmesso a tante donne e uomini della mia generazione la passione per l’arte, la voglia di conoscere il mondo e di scoprire nuove culture senza timore di perdere la nostra identità culturale e artistica. Grazie anche a questa vocazione maturata da tanti di noi, oggi la nostra città può credere nel sogno di una grande polo delle arti del contemporaneo che Comune, Regione e Ministero stanno realizzando nel teatro Margherita, nel mercato del pesce e nella sala Murat”.
