Il senato accademico ha espresso parere favorevole (contrari gli studenti) all’eliminazione del tetto massimo di sedute per il quale si percepisce il gettone di presenza. Se oggi i senatori (sono ben 32) ottenevano il gettone da 169 euro lordi per 12 sedute anche se ne facevano venti, adesso non ci sarà più alcun limite.rnrnFacendo un rapido calcolo: quest’anno di sedute ce ne sono state 20. Otto in più non pagate: l’anno prossimo, se questo sarà il numero di riunioni, l’Università dovrà sborsare ben 43mila euro lordi.rnrnStesso sblocco vale anche per il nucleo di valutazione.rn”In qualità di rappresentanti degli studenti abbiamo espresso il nostro disaccordo – spiega Carlo De Matteis, consigliere di amministrazione per la coalizione Up – con tale decisione evidenziando come sarebbe più auspicabile spendere questi soldi in servizi per la comunità studentesca, ad esempio per le borse di studio. Pur comprendendo la necessità di equiparare gli organi (il cda ha ugualmente tolto il tetto di sedute da pagare ncd) evidenzio come anche tramite l’eventuale riduzione dei gettoni del cda, come già sottolineato l’anno scorso, si possa aggiungere più soldi sulle borse di studio. Si potrebbero ottenere ben 75 borse di studio in più”.rnrn
Bari, all’Università il senato accademico si fa il regalo di Natale: più soldi per le riunioni
Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Mer, 22 Marzo 2023 - 12:59
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