DOMENICA, 28 APRILE 2024
72,788 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,788 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Vaccini obbligatori, mozione dei Cinque Stelle: “La Regione impugni l’atto davanti alla Corte Costituzionale”

Pubblicato da: redazione | Gio, 10 Agosto 2017 - 19:30

I consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle, Mario Conca e Marco Galante, componenti della III Commissione Sanità, hanno depositato una mozione che impegna la Regione Puglia ad impugnare davanti alla Corte Costituzionale il decreto Vaccini e la Legge di conversione approvata in via definitiva dal Parlamento lo scorso 28 luglio 2017.

“E’ d’obbligo premettere – dichiarano Conca e Galante – che non è nostra intenzione mettere in discussione gli aspetti scientifici e l’efficacia di una corretta profilassi vaccinale, né tantomeno alimentare l’acceso scontro mediatico delle scorse settimane che di fatto ha impedito un’adeguata discussione nel merito della questione. Riteniamo tuttavia, che durante l’iter di questo decreto si sia adottato un approccio ed un metodo tutt’altro che scientifico, relegando una questione così delicata, come la salute dei nostri figli, a poco più di una contrapposizione elettoralistica. Il M5S Puglia ha cercato fin dall’inizio di mantenere l’attenzione sugli aspetti tecnici e sui diritti coinvolti in questa vicenda, senza strumentalizzazioni o passerelle sterili alle varie manifestazioni ma con azioni concrete all’interno delle Istituzioni”.

Secondo i pentastellati, si tratta di “un decreto inaccettabile, quello che introduce l’obbligo di 10 vaccini (anti-poliomelitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti Haemophilus influenzae tipo B; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella) nel nostro Paese, con il reale rischio di pregiudicare il diritto allo studio, alla frequenza delle scuole dell’obbligo ed alla fruizione di servizi essenziali come scuole materne e nido, dal momento che l’accesso a tali servizi verrà subordinato all’assolvimento degli obblighi vaccinali imposti. Grave la responsabilità di chi ci governa. Per la prima volta un testo di legge impositivo di trattamenti sanitari viene approvato con la decretazione d’urgenza in assenza proprio dei presupposti di urgenza, come ammesso dallo stesso Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Uno Stato che usa la coercizione ammette di aver fallito nell’accompagnare i suoi figli e non potrà che sortire l’effetto contrario”

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

I sette fatti più importanti a...

La mozione di sfiducia su Emiliano presentata dal centrodestra alla Regione....
- 28 Aprile 2024

Molfetta, al Palazzo della Musica è...

Domenica 28 aprile, alle 21, nel Palazzo della Musica di Molfetta (in via Cifariello...
- 27 Aprile 2024

Diagnosi precoce Sma in Puglia: “Primato...

“Il primato pugliese nella diagnosi precoce della SMA è stato accertato...
- 27 Aprile 2024

Bari, vandali in azione nel sottopasso...

Meno di un anno fa a giugno i volontari di Retake...
- 27 Aprile 2024