VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,572 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
85,572 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Oltre 20mila affiliati e 71 clan: ecco gli affari della mafia in Puglia

Pubblicato da: redazione | Dom, 20 Agosto 2017 - 12:30
clan

Settantuno clan mafiosi, un esercito di circa 20mila affiliati e contatti e alleanze con Camorra, ‘Ndrangheta, Cosa Nostra e le organizzazioni criminali straniere, albanesi e slave su tutte ma anche russe e cinesi.

Ecco la mappa criminale pugliese disegnata sulla base degli esiti investigativi e dei report della Direzione nazionale antimafia (Dna) e della Direzione investigativa antimafia (Dia). Il quadro che emerge è quello di una forte instabilità all’interno non solo delle singole province, ma addirittura delle stesse cosche: un elemento che genera forti contrasti e guerre. “Il panorama delinquenziale del territorio pugliese – scrivono gli investigatori della Dia – continua a caratterizzarsi per i costanti mutamenti, dovuti anche all’emersione di nuovi gruppi criminali”.

Chi continua ad immaginare una criminalità arcaica e marginale nello scenario nazionale si sbaglia: la mafia pugliese negli ultimi 20 anni si è evoluta, ha allargato la propria influenza anche fuori dai confini regionali, fa affari con le organizzazioni italiane e straniere (mafia russa, albanese, slava, cinese), è penetrata nel tessuto economico, sociale e politico. Solo un tratto è rimasto identico al passato: l’aggressività e la ferocia. “Le attività criminali più diffuse – si legge nella relazione Dia – risultano essere l’usura, le estorsioni e lo spaccio di sostanze stupefacenti, cui va progressivamente assommandosi la gestione del gioco illecito, anche attraverso l’imposizione ai commercianti di apparecchiature manomesse”. Pur continuando a prediligere le tradizionali attività criminali, le cosche pugliesi “sembrano manifestare un crescente interesse anche verso la pubblica amministrazione”.

Non solo: “Altri settori su cui potrebbe rivolgersi, con rinnovato vigore, l’interesse dei sodalizi pugliesi – avvertono dalla Dia – sono lo smaltimento illegale dei rifiuti e la gestione delle slot machine e delle scommesse on-line. I persistenti segnali, infine, delle sinergie operative attuate per la realizzazione di consistenti traffici di stupefacenti con gruppi camorristici e cosche calabresi, oltre che con sodalizi albanesi, lasciano presagire un’integrazione di competenze criminali in cui le organizzazioni pugliesi potrebbero assumere un ruolo ancora maggiore”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Puglia, campagne devastate da nubifragi e...

Il maltempo continua a mettere a dura prova le campagne pugliesi....
- 4 Dicembre 2025

Il Bari strappa un punto alla...

Primo obiettivo: non prenderle! È questo il diktat di Vincenzo Vivarini...
- 4 Dicembre 2025

Bari, allo stadio della Vittoria due...

Il Museo dello Sport di Bari organizza la prima edizione dell’Open...
- 4 Dicembre 2025

Nardò, trovata viva Tatiana

Tatiana Tramacere è stata trovata viva e sta bene. Lo si...
- 4 Dicembre 2025