SABATO, 27 APRILE 2024
72,762 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,762 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Sabino Mangano: “Inquinamento del porto di Bari, si istituisca una nuova area di controllo delle emissioni di zolfo”

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Lun, 16 Ottobre 2017 - 13:30

“Un monitoraggio sulle emissioni di zolfo nel porto di Bari”. A richiederlo il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Sabino Mangano. “Nell’ambito del programma “CAFE – Clean Air for Europe” della Comunità Europea, si è stimato che dal 2020 le emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto provenienti dal trasporto marittimo  supereranno le emissioni del totale delle fonti terrestri.  Dagli anni Ottanta fino ai nostri giorni diversi studi ed indagini epidemiologiche effettuate dalle Asl e dal Dep – Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale Regione Lazio –  hanno segnalato un eccesso di rischio di mortalità tra i residenti del Comune di Civitavecchia (autorità portuale) per tumori maligni, in particolare per tumore del polmone, della pleura e al fegato e per infezioni acute delle vie respiratorie”.

Il decreto legislativo del 16 luglio 2014 n. 112 di attuazione della direttiva 2012/33/UE ha imposto già dal  2015 un tenore massimo di zolfo nei combustibili navali dello 0,10% per le aree di controllo delle emissioni già istituite, ovvero nel mar Baltico, nel mare del Nord e nel canale della Manica, mentre per gli altri mari europei, tra cui il Mediterraneo, il tenore massimo di zolfo imposto è solo dello 0,50% e per giunta entro il 2020.

“Per questo motivo – aggiunge –  non essendoci uno studio approfondito per l’area portuale di Bari e recependo l’invito del sindaco di Civitavecchia,  abbiamo depositato apposito ordine del giorno per il prossimo Consiglio comunale affinché l’amministrazione cittadina solleciti il Governo chiedendo che, per tutte le zone di mare, venga applicato un tenore massimo di zolfo dei combustibili navali pari allo 0,10% in massa e al tempo stesso promuova, in base alle procedure dell’allegato VI della convenzione Marpol, l’istituzione di una nuova area di controllo delle Emissioni (ECA) nel Mediterraneo, che comprenda aree di controllo delle emissioni di ossidi zolfo e particolato e di ossidi di azoto”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Sanità in Puglia, a Lecce liste...

"Nell'ispezione di questa mattina al Cup dell'ex ospedale Vito Fazzi di...
- 26 Aprile 2024

Bari, lavori in via Dante: da...

Lavori in via Dante, nel tratto compreso tra via Argiro e...
- 26 Aprile 2024

Foggia, rivendevano online parti d’auto rubate:...

Rivendevano online parti d'auto rubate. Per questa ragione, quattro persone, sono...
- 26 Aprile 2024

G7 in Puglia, Meloni: “Ci sarà...

Ci sarà anche Papa Francesco al G7 che si terrà in...
- 26 Aprile 2024