VENERDì, 19 APRILE 2024
72,575 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,575 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, via libera ai ciottoli per il nuovo lungomare di San Girolamo – Fesca: tre mesi per le prime due spiagge

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Ven, 29 Dicembre 2017 - 14:00

Arrivano i ciottoli sul nuovo lungomare di San Girolamo – Fesca. Finalmente è stata rilasciata l’autorizzazione per la sistemazione delle prime due spiagge a ridosso della “piazza del mare”. La scelta dei ciottoli, comunque indicata come migliore dal Piano regionale delle coste, è derivata anche dalla necessità di evitare la realizzazione di ulteriori protezioni strutturali con il posizionamento di altri frangiflutti in mare, in quanto ciò comporterebbe il rischio di eccessivo ristagno delle acque nello specchio protetto.

“Con l’autorizzazione della Città metropolitana – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – si completa una lunga fase autorizzativa dell’attività di ripascimento riferita a due delle quattro spiagge previste nel progetto, e in particolare alle due contigue alla piazza che saranno caratterizzate dalla presenza di ciottoli. Attraverso queste lavorazioni prenderà ulteriormente forma la riqualificazione di questo tratto di costa che conferirà un volto nuovo ai quartieri di San Girolamo e Fesca, oltre che all’intera città”.

Gli interventi, che avranno inizio nei primi mesi del nuovo anno compatibilmente con le condizioni meteorologiche, dureranno presumibilmente tre mesi, durante i quali le lavorazioni di ripascimento dovranno essere eseguite secondo diverse prescrizioni:

– utilizzare una pala gommata per la movimentazione massima di 400 mc al giorno;

– usare materiale inerte, come il pietrisco frantumato e lavato, di dimensioni comprese tra 4 e 12,5 mm, e ghiaia lavata di dimensioni comprese tra 10 e 20 mm e tra 6,3 e 16 mm;

– prevedere un monitoraggio circa gli affetti della realizzazione delle opere sulle spiagge limitrofe;

– predisporre un piano di monitoraggio della dinamica costiera che preveda, tramite sopralluoghi, rilievi e report fotografici, la descrizione dell’evoluzione della spiaggia con particolare riferimento al profilo trasversale di spiaggia, all’andamento della linea di riva, al grado di arrotondamento del materiale costituente la spiaggia, prima dell’inizio e a chiusura dei lavori e per i successivi 5 anni;

– prevedere la redazione e l’esecuzione di un piano di gestione stagionale della spiaggia per il ripristino del profilo trasversale e della linea di riva, tramite interventi di redistribuzione e ricollocamento dei ciottoli (manutenzione stagionale ed eventuali operazioni di natura straordinaria a seguito di forti mareggiate);

– sospendere immediatamente i lavori dandone contestualmente comunicazione alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana, qualora dovessero essere ritrovati reperti di carattere archeologico

– effettuare l’attività di immersione in mare dei ciottoli senza causare perturbazioni alla circolazione sotterranea, incompatibili con le strutture esistenti sia nell’area portuale sia all’esterno del porto (le eventuali perturbazioni nonché le opere di mitigazione dovranno essere puntualmente monitorate e controllate per 5 anni al fine di garantire la piena compatibilità nel tempo dell’intervento con manufatti e strutture esistenti);

– effettuare le operazioni di bonifica a seguito di eventuali ritrovamenti bellici, con la supervisione e il coordinamento del Nucleo SDAI della Marina Militare;

– effettuare i lavori di ripascimento solo al di fuori dell’attività balneare;

– adottare tutte le misure necessarie ad evitare un aumento anche temporaneo della torbidità delle acque, e sversamenti accidentali di olii, combustibili e altre sostanze pericolose durante l’utilizzo di mezzi e/o attrezzature adoperate per l’intervento.

L’autorizzazione, che potrà essere prorogata entro 6 mesi dalla scadenza, resterà valida per l’intera durata dei lavori di ripascimento e, comunque, non oltre 36 mesi dalla data di rilascio.

Il Comune resta comunque in attesa del via libera per l’utilizzo della sabbia nelle altre due spiagge sempre sul nuovo waterfront.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, l’ex Manifattura trasformata in rifugio...

Siamo nel mercato coperto Ex Manifattura Tabacchi-Bari: i corridoi e i...
- 19 Aprile 2024

Crediti di imposta inesistenti, scoperte 12...

Finanzieri del Nucleo Polizia Economico – Finanziaria di Foggia hanno individuato...
- 19 Aprile 2024

Puglia, estate dietro l’angolo: lidi e...

Ci siamo l'estate è alle porte. È già arrivato il clima...
- 19 Aprile 2024

Estorsioni ai pescatori di Santo Spirito,...

Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Compagnia Bari...
- 19 Aprile 2024